Scoperta una stella “al contrario” che gira in direzione diversa rispetto ai suoi pianeti

Il sistema planetario K2-290 ospita due esopianeti in orbita retrograda rispetto al senso di rotazione della stella madre. Alla scoperta, pubblicata su Pnas, hanno contribuito i dati acquisiti al Telescopio nazionale Galileo dell’Inaf con lo spettrografo Harps-N, protagonista delle prime osservazioni del sistema È un sistema alquanto contorto, K2-290: è formato da tre stelle, attorno a una delle quali – […]

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Scoperte due super terre a soli 21 anni luce grazie al telescopio italiano Galileo

Michaël Gillon colpisce ancora. L’astronomo belga alla guida del team che il mese scorso ha scoperto “i sette pianeti” firma ora, insieme a numerosi astronomi dell’Inaf, un altro ritrovamento: due pianetoni rocciosi a 21 anni luce da noi. I più vicini che si conoscano fra quelli che transitano davanti alla loro stella madre

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Scoperto l’esopianeta roccioso più vicino alla Terra a soli 21 anni luce da noi

Un pianeta roccioso transitante, che eclissa ad intervalli regolari il disco della propria stella madre. Il suo anno, ovvero il periodo orbitale, dura appena tre giorni, il che rende la sua temperatura incandescente. Non è esattamente un gemello della Terra in senso stretto quindi, ma comunque un oggetto raro e prezioso per gli astronomi  

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Misurato il transito di una super-Terra mentre passa davanti ad una stella di tipo solare mediante un telescopio terrestre

 Un gruppo di astronomi ha misurato il transito di una super-Terra mentre passa davanti ad una stella vicina di tipo solare mediante un telescopio terrestre. Il successo ottenuto nell’identificare l’esopianeta 55 Cancri-e è di buon auspicio per studiare quei numerosi pianeti di piccola taglia che le future missioni spaziali avranno il compito di scoprire .Di Corrado Rustica.

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Scoperta una megaterra con una composizione simile alla Terra ma 17 volte più densa

Grazie allo spettrografo HARPS che guarda nella stessa zona di cielo del satellite della NASA Kepler, gli astronomi del consorzio Italia-USA-Uk-Svizzera hanno potuto trovare un pianeta con una composizione simile alla Terra ma 17 volte più denso

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Dopo la fine di Kepler: la caccia agli esopianeti continua,arriva Gaia

In un articolo su La Stampa, che pubblichiamo in contemporanea, il presidente dell’INAF Giovanni Bignami sottolinea come la fine della missione Kepler non rappresenti la fine della caccia agli esopianeti, come ipotizzato da qualche quotidiano, ma semplicemente un passaggio verso un futuro assai più ricco di scoperte, grazie anche a missioni come GAIA, prossima al lancio. È morto il re, […]

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