Un Campo Elettrico Gigantesco Avvolge la Terra e Dissolve la Nostra Atmosfera nello Spazio

Campo elettrico

Grazie alla missione Endurance, la NASA ha scoperto l’esistenza di un debole campo elettrico intorno alla Terra che sta disperdendo la nostra atmosfera nello spazio. Utilizzando i dati di un razzo suborbitale, un team di scienziati ha misurato per la prima volta questo campo elettrico, definito ambipolare, che sta lentamente dissolvendo l’atmosfera terrestre attraverso i poli Nord e Sud. La […]

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Scienziati pronti a trivellare un vulcano fino alla camera magmatica, l’esperto INGV a MeteoWeb: “con KMT scaveremo un pozzo in Islanda e studieremo il magma da vicino”

Viaggio verso l’ignoto, nelle profondità della Terra: scienziati e ingegneri da 4 continenti trivelleranno la caldera del Krafla, in Islanda, per realizzare un’infrastruttura nuova e unica per le geoscienze. Intervista al vulcanologo INGV Paolo Papale Un ambizioso progetto internazionale, innovativo e senza precedenti, si propone di trivellare un’area vulcanica, per realizzare l’unico osservatorio magmatico al mondo: in questo viaggio verso l’ignoto, […]

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Gli scienziati hanno creato un aereo simile a una nave di Star Trek che vola usando “propulsori ionici” e senza carburante

Gli scienziati hanno compiuto un passo importante verso la creazione di un aereo del futuro, un aereo alimentato da un motore ionico piuttosto che utilizzare parti mobili e carburante come gli aerei convenzionali.

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I fisici scoprono come creare materia e antimateria dalla luce

Un team di ricercatori dell’Istituto di Fisica Applicata dell’Accademia Russa delle Scienze ha annunciato che sono in grado di calcolare come creare materia e antimateria utilizzando il laser. Ciò significa che, concentrando impulsi laser ad alta potenza,  presto potremmo essere in grado di creare materia e antimateria con la luce.

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Misterioso segnale radio osservato in tempo reale.Il primo ad essere osservato “in diretta”

Un enigmatico Lampo radio veloce (FRB), della durata di appena qualche millesimo di secondo, è stato individuato grazie al telescopio di Parkes in Australia pochi secondi dopo la sua apparizione. Gli astronomi hanno così potuto puntare rapidamente altri strumenti da terra e dallo spazio in direzione della sorgente, per studiarne le proprietà. Andrea Possenti (INAF): «I dati raccolti ci permettono […]

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