Il Diluvio del Mar Nero: È lo Stesso evento del Grande Diluvio di Noè?

Diluvio del Mar Nero

La narrazione del diluvio universale di Noè è una delle più note e diffuse nel mondo, grazie alla Bibbia. Ora, due geologi e un rinomato archeologo subacqueo ritengono di aver scoperto le tracce dell’evento che ha dato origine a questa leggenda. Secondo i risultati delle loro ricerche, il diluvio del Mar Nero e il grande diluvio di Noè potrebbero essere lo stesso evento.

La Scoperta Rivoluzionaria del 1996

Nel 1996, un evento significativo ha cambiato il modo in cui vediamo la storia antica. Due geologi marini di spicco, il dottor William BF Ryan e il dottor Walter C. Pitman, entrambi dell’Università della Columbia, hanno fatto una scoperta che ha scosso il mondo scientifico.

Hanno raccolto una serie di indizi che suggeriscono che un diluvio di proporzioni catastrofiche si sia verificato nel Mar Nero circa 7.600 anni fa. Questa scoperta non è stata frutto del caso, ma il risultato di un’attenta ricerca e analisi. Ryan e Pitman hanno esaminato una vasta gamma di dati, tra cui prove archeologiche, geologiche e climatiche.

Le prove archeologiche comprendevano reperti antichi e strutture sommerse, che indicavano un cambiamento drastico nell’ambiente. Le prove geologiche, come i sedimenti e le formazioni rocciose, mostravano segni di un evento di inondazione. Infine, i dati climatici mostravano un cambiamento nel clima dell’epoca, che avrebbe potuto causare un tale evento.

La combinazione di queste prove ha portato Ryan e Pitman a formulare la loro ipotesi: un disastroso diluvio si era verificato nel Mar Nero. Ma non si sono fermati qui. Hanno sostenuto che queste scoperte potrebbero avere il potenziale per riscrivere la storia come la conosciamo.

La loro affermazione ha sollevato un dibattito intenso e ha stimolato ulteriori ricerche. Se fosse vero, avrebbe significato che la storia del Grande Diluvio, come descritto nella Bibbia e in altre tradizioni antiche, potrebbe avere una base storica e geologica.

Diluvio del Mar Nero

Mar Nero oggi (azzurro) e nel 5600 a.C. (blu scuro) prima del diluvio del Mar Nero, secondo l’ipotesi di Ryan e Pitman. Immagine: Bogdan Giuşca

L’Inondazione del Mar Nero

Nel 5600 a.C., secondo quanto sostenuto dagli studiosi Ryan e Pitman, si verificò un evento di portata catastrofica. L’acqua salata del Mar Mediterraneo e dell’Egeo, spinta da forze naturali ancora oggetto di studio, trovò una via per riversarsi nel Mar Nero. A quel tempo, il Mar Nero non era come lo conosciamo oggi. Era un vasto lago d’acqua dolce, isolato dal mare e circondato da terre fertili.

L’arrivo improvviso di enormi quantità di acqua salata trasformò radicalmente l’ecosistema del lago. L’acqua salata, più pesante, si insinuò sotto l’acqua dolce, creando un ambiente ipossico che ha contribuito a preservare i resti antichi sul fondo del Mar Nero.

L’alluvione, secondo le stime di Ryan e Pitman, sommerse oltre 60.000 miglia quadrate di pianure costiere. Queste erano terre che una volta erano state la casa di antiche civiltà, le cui tracce sono state perse sotto le acque.

Inoltre, l’evento alluvionale ha ampliato notevolmente le dimensioni del Mar Nero. Da un lago d’acqua dolce, è diventato un vasto mare interno, raggiungendo le dimensioni che conosciamo oggi.

Questo evento, noto come l’inondazione del Mar Nero, è ancora oggetto di ricerca e discussione tra gli studiosi. Alcuni lo collegano alla leggenda del Grande Diluvio presente in molte culture antiche. Tuttavia, la sua esatta natura e le sue conseguenze rimangono un affascinante mistero della nostra storia antica.

Lo Studio del 2009

Nel gennaio 2009, un gruppo di ricercatori guidato da Liviu Giosan della Woods Hole Oceanographic Institution (WHOI) e Florin Filip e Stefan Constantinescu dell’Università di Bucarest, ha intrapreso uno studio per esaminare la portata dell’alluvione del Mar Nero. Questo studio ha messo in discussione le affermazioni fatte da Ryan e Pitman riguardo all’estensione dell’alluvione.

Giosan, Filip e Constantinescu hanno utilizzato una serie di tecniche scientifiche avanzate per analizzare i sedimenti del Mar Nero e per studiare i cambiamenti nel livello del mare nel corso del tempo. Hanno scoperto che l’aumento del livello dell’acqua durante l’evento alluvionale potrebbe essere stato molto meno drammatico di quanto precedentemente pensato.

Secondo i risultati del loro studio, le acque del Mar Nero potrebbero essersi alzate solo di 5-10 metri, una cifra significativamente inferiore agli 80 metri suggeriti da Ryan e Pitman. Questa scoperta ha portato a una nuova comprensione dell’evento alluvionale e ha sollevato ulteriori domande sulla sua portata e sulle sue conseguenze.

Questo studio del 2009 ha contribuito a stimolare ulteriori ricerche sull’inondazione del Mar Nero, evidenziando la necessità di un esame più approfondito e di una comprensione più completa di questo evento storico. La discussione e il dibattito su questo argomento continuano ancora oggi tra gli studiosi.

 

Diluvio del Mar Nero

Il litorale iniziale e il litorale rivisto a seguito dello studio del 2009 sul diluvio del Mar Nero. Immagine: Whoi.edu .

 

Le Scoperte di Robert Ballard

Robert Ballard, noto per le sue scoperte archeologiche subacquee, tra cui il relitto del Titanic, ha dedicato una parte significativa della sua carriera alla ricerca nel Mar Nero. Ballard e la sua squadra hanno condotto numerose spedizioni in quest’area, utilizzando tecnologie subacquee all’avanguardia per esplorare i misteri nascosti sotto la superficie del mare.

Ballard sostiene che, in un periodo antico, il livello delle acque del Mediterraneo e dell’Egeo sia aumentato a causa di vari fattori climatici e geologici. Questo aumento del livello del mare avrebbe causato un deflusso di acqua salata nel Mar Nero, che all’epoca era un lago d’acqua dolce. Questo evento avrebbe avuto un impatto significativo sull’ecosistema e sulle comunità umane che vivevano lungo le sue coste.

Durante le loro esplorazioni del Mar Nero, Ballard e la sua squadra hanno scoperto tracce di un’antica civiltà sommersa. Questi reperti, trovati al largo delle coste della Turchia, includono strutture abitative, utensili e altri oggetti di uso quotidiano. Queste scoperte forniscono una testimonianza tangibile della vita umana che un tempo prosperava in quest’area.

Questi risultati supportano la teoria proposta da Ryan e Pitman, secondo cui un grande evento alluvionale ha trasformato il Mar Nero da un lago a un mare. Inoltre, le scoperte di Ballard sembrano fornire un collegamento con la storia biblica del diluvio di Noè, suggerendo che questo racconto potrebbe avere radici in eventi storici reali.

Tuttavia, è importante notare che queste teorie e scoperte sono ancora oggetto di dibattito e ricerca. Gli studiosi continuano a esplorare e a cercare di comprendere meglio la complessa storia del Mar Nero e il suo ruolo nella storia umana.

Conclusioni

La teoria di Ryan e Pitman suggerisce che le storie riguardanti questo evento traumatico siano diventate una tradizione orale e tramandate di generazione in generazione. Il Diluvio del Mar Nero alla fine venne registrato e trascritto come il racconto biblico del Grande Diluvio di Noè. La ricerca di Ballard si adatta perfettamente alla controversa teoria del dottor Ryan e del dottor Pitman. È controverso perché non tutti sono d’accordo con i risultati. Alcuni ricercatori ritengono che sia troppo presto per dire se i loro risultati indichino un evento reale e pensano che siano necessarie ulteriori ricerche. Ballard e la sua squadra hanno detto che intendono tornare in Turchia e continuare le indagini la prossima estate. Secondo un rapporto pubblicato nel 2009 da Yavor Shopov, entro un anno dall’inondazione, molti insediamenti lungo 160.000 chilometri quadrati furono distrutti nel giro di un anno. Ha anche affermato che questa inondazione ha innescato la migrazione di massa delle tribù verso altre aree dell’Europa e dell’Asia. Gli eventi catastrofici, come le inondazioni, non riguardano solo la Bibbia. Terremoti e comete hanno colpito la Terra più e più volte. Le ricerche su Internet rivelano diverse recenti inondazioni causate da terremoti e tsunami. È facile supporre che un terremoto storico possa aver prodotto la più grande catastrofe di tutte, il Diluvio Universale di Noè.

Redazione

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