Gli astronomi si preparano a fare un grande annuncio “rivoluzionario” sui buchi neri

Gli astronomi di una rete di ricerca intergovernativa faranno un grande annuncio il 10 aprile sui buchi neri, secondo l’European Southern Observatory.
Considerando che l’Event Horizon Telescope è in missione per catturare la prima immagine di un buco nero, questa potrebbe essere la scoperta di cui gli astronomi parleranno.
Saremo in grado di “vedere” il buco nero al centro del nostro vicino cosmico più vicino, la galassia ellittica di Messier.
Nubi!
I buchi neri sono essenzialmente invisibili. La loro immensa gravità assorbe tutta la materia circostante, compresa la luce. Questo rende il compito di vedere effettivamente un buco nero completano impossibile.
Tuttavia, alla fine della potente gravità dell’oggetto c’è il suo “orizzonte degli eventi”.
Il materiale che si accumula in questa regione ruota intorno al buco nero che emette radiazioni ad alta energia – e che possiamo vedere.
Negli ultimi 13 anni, il telescopio Event Horizon (che è in realtà una rete di osservatori radio in tutto il pianeta) ha cercato di creare l’immagine di due buchi neri – Sagittarius A *, nel centro della Via Lattea, e il buco nero nel centro di Messier 87 – da quel orizzonte degli eventi.
Santo Graal
Questi osservatori in tutto il mondo focalizzano i loro occhi sulle posizioni del buco nero e catturano individualmente i segnali radio emessi dagli orizzonti degli eventi.
I dati acquisiti vengono digitalizzati e archiviati su hard disk, che vengono fisicamente inviati agli istituti partecipanti per le analisi. Poiché ogni telescopio è sincronizzato con un orologio incredibilmente preciso, i dati possono essere correlati e cuciti e alla fine – questo è il Santo Graal -, producono un’immagine dell’orizzonte degli eventi di un buco nero.
L’ultima raccolta di dati è avvenuta due anni fa, nell’aprile 2017. Da allora, gli astronomi hanno “assemblato” il puzzle. Ora molti sospettano che l’annuncio dei prossimi giorni ci darà la prima visione reale di un buco nero.
Potrebbe non essere così, ma un “risultato innovativo” che sarà trasmesso simultaneamente in sei località e in quattro lingue diverse in tutto il mondo certamente ci rende entusiasti delle possibilità. [ Cnet ]
Credito immagine: Joshua Valenzuela / UNM
Fonte: hypescience.com
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