Incontro con una civiltà aliena : cosa succede se troviamo vita intelligente meno avanzata?

Civiltà aliena

Civiltà aliena meno avanzata. Questa frase evoca immagini di mondi lontani e creature strane. Ma cosa succederebbe se trovassimo una civiltà aliena che è meno avanzata della nostra? Come ci comporteremmo se scoprissero un pianeta simile alla Terra con vita intelligente che è indietro di 500 anni in tecnologia e progresso?

Alla ricerca di una Terra gemella

Prima di tutto, come troveremmo un pianeta veramente simile alla Terra? Nonostante tutte le incredibili scoperte recenti di pianeti intorno ad altre stelle, gli astronomi devono ancora trovare un vero gemello della Terra, cioè un pianeta delle dimensioni della Terra che orbita attorno a una stella come il sole a una distanza simile a quella della Terra.  E poi come facciamo a sapere se un pianeta superficialmente simile alla Terra è effettivamente abitabile? Il metodo principale in questo momento è osservare la luce che scorre attraverso l’atmosfera del pianeta mentre passa tra noi e la stella.

La presenza di vita intelligente

Un aspetto cruciale è come determinare se c’è vita intelligente sul pianeta. Questa è una questione che va oltre la semplice esistenza di vita – stiamo cercando segni di entità che possiedono una sorta di consapevolezza e capacità di ragionamento. Testare la presenza di qualsiasi tipo di vita sarà una grande sfida, anche dopo aver superato i passaggi uno e due di cui sopra. Dobbiamo cercare segni di attività che non possono essere spiegati da processi naturali, come la trasmissione di segnali complessi o la presenza di strutture artificiali. Tuttavia, anche se troviamo tali segni, potrebbe essere difficile interpretarli correttamente. Dopotutto, una civiltà aliena potrebbe avere una forma di intelligenza molto diversa dalla nostra, con modi di comunicazione e costruzione che non riusciamo a comprendere. Pertanto, la ricerca di vita intelligente richiede non solo tecnologia avanzata, ma anche un approccio aperto e creativo alla risoluzione dei problemi.

Il contatto con una civiltà aliena preindustriale

Se trovassimo effettivamente prove evidenti di una civiltà preindustriale su un pianeta attorno a un’altra stella, ci troveremmo di fronte a una serie di sfide uniche. Al momento, non siamo in grado di comunicare con loro con alcun metodo attualmente noto. Questo potrebbe cambiare se i fisici facessero qualche tipo di nuova scoperta selvaggiamente imprevista, ma al momento non c’è nemmeno un modo pratico per gli umani di viaggiare lì.

Tuttavia, supponiamo che un giorno riusciamo a superare queste barriere tecnologiche. Come ci comporteremmo? Avremmo l’obbligo morale di rispettare la loro società e cultura, evitando di interferire nel loro sviluppo naturale. Questo principio, noto come la Direttiva Prime in Star Trek, è fondamentale per garantire che non causiamo danni involontari.

Inoltre, dovremmo considerare le implicazioni di un tale contatto. Potrebbe essere pericoloso rivelare la nostra esistenza a una civiltà aliena meno avanzata? Potrebbero reagire con paura o ostilità? O potrebbero beneficiare dell’apprendimento della nostra esistenza, trovando ispirazione nel sapere che non sono soli nell’universo?

Queste sono domande complesse che richiedono un’attenta riflessione. Mentre continuiamo a cercare vita oltre la Terra, dobbiamo anche prepararci per le responsabilità che potrebbero derivare da una tale scoperta.

Comunicazione interstellare

Avremmo molto tempo per pensare se stabilire un contatto sia una buona idea e, in tal caso, quale sia il modo migliore per farlo. Ogni messaggio di andata e ritorno richiederebbe circa 9 anni e ricorda, questo è per la stella più vicina. Supponiamo di trovare una civiltà su Keplero 452b. Dista 1.400 anni luce. Ogni messaggio di andata e ritorno richiederebbe almeno 2.800 anni. Una sonda in stile Starshot impiegherebbe almeno 7.000 anni per arrivarci.

E se…

Ma torniamo a tutti i “e se…” fino in fondo. E se trovassimo questa civiltà extraterrestre quasi tecnologica, e se gli umani sviluppassero una sorta di tecnologia più veloce della luce per poter saltare su un fulmine e farci visita, in stile Star Trek?

Conclusione

Ci piace pensare che quando saremo abbastanza intelligenti da trovare la vita in altri sistemi planetari e abbastanza avanzati da viaggiare lì, avremo versioni avanzate di quelle regole di protezione planetaria per assicurarci di non inquinare nemmeno altre civiltà. Sulla Terra, gli incontri tra culture tecnologiche e non tecnologiche in genere non sono andati molto bene. Se mai arrivassimo al punto in cui troviamo una cultura non tecnologica su un altro pianeta, spero che avremo abbastanza buon senso per osservare da lontano e non interferire, sebbene la storia umana ci abbia sempre mostrato quanto siamo violenti.

Redazione

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