Perché chiamiamo il nostro pianeta “Terra”? L’origine del nome Terra
Ti sei mai chiesto perché chiamiamo il nostro pianeta “Terra”? In questo articolo, esploreremo l’origine del nome Terra, svelando i misteri nascosti dietro questo nome familiare ma enigmatico. Preparati per un viaggio affascinante attraverso la storia e l’astronomia.
L’origine del nome “Terra”
La parola “Terra” ha radici che la collegano a nomi molto più antichi. A differenza dei nomi degli altri pianeti del nostro sistema solare, il nome chiaramente non deriva dalla mitologia romana. La parola deriva invece dalla parola germanica “erda” e dall’antica parola anglosassone “ertha”, che significa qualcosa come “il terreno su cui cammini”.
Gli anglosassoni erano un gruppo culturale germanico che invase e occupò l’Inghilterra e il Galles dopo la caduta dell’Impero Romano (intorno al 450 d.C.). Come in tante storie di conquista e insediamento, gli aspetti della cultura e della lingua dell’invasore sono mutati e si sono spostati nel tempo. Ciò alla fine portò alla nascita dell’inglese antico a metà del VII secolo , la prima forma documentata della lingua inglese parlata. Dall’inglese antico, otteniamo la parola ” eorþe ” (pronunciato er-thuh ), che sostanzialmente significa “suolo”, “terra”, “paese” o “terra”.
Il significato di “Terra” nelle varie culture
Per le varie culture qui menzionate, la rispettiva parola per “Terra” aveva un significato più profondo del semplice riferimento al pavimento. Come in molte società contemporanee, le persone erano intimamente legate alla terra per la loro stessa sopravvivenza. Era il luogo in cui abitavano e il luogo da cui emergevano la vita e gran parte del loro cibo. Li ha sostenuti e, in molti casi, alla fine li ha trattenuti quando sono morti.
Ma era anche il luogo delle cose materiali, il nostro “mondo”, in contrapposizione alle terre ultraterrene come gli inferi o i cieli dove vivevano gli dei. Sebbene in molte mitologie questi spazi soprannaturali fossero talvolta collegati al regno degli umani, erano tuttavia “separati” da noi. Troviamo idee simili a questa nella parola inglese antico “middangeard” che, come il norvegese Midgard, si riferiva al mondo abitato e potrebbe essere usata con “eorþe”.
La Terra nel contesto del sistema solare
E questo è un punto importante. Per secoli, fin dai Babilonesi e forse anche oltre, il nostro pianeta, la cosa su cui camminiamo, non è stato inteso come un “pianeta” come gli altri, il che potrebbe spiegare perché ha un nome così “banale”.
Fu solo con il rifiuto del geocentrismo e l’accettazione dell’eliocentrismo nei secoli XVI e XVII che la Terra fu riconosciuta come un altro pianeta, piuttosto che come il centro dell’universo, attorno al quale ruotava tutto il resto.
Anche se non è del tutto chiaro, sembra che mentre la nostra comprensione del “mondo” si ampliava in questo periodo, la parola che usavamo per riferirci a ciò di cui viviamo non è cambiata. Siamo rimasti legati alla terra come lo siamo sempre stati.
In conclusione, il nome “Terra” riflette la nostra connessione con il terreno su cui camminiamo e la vita che da esso emerge. Nonostante la nostra comprensione sempre più ampia del nostro posto nell’universo, il nome rimane un promemoria della nostra casa, del luogo da cui proveniamo e a cui, alla fine, tutti noi ritorniamo.
Redazione
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