Case Bioclimatiche: risparmio assicurato!
Negli ultimi anni sentiamo parlare sempre più spesso di case bioclimatiche, ma in cosa consiste in pratica questa particolare tipologia di costruzione?L’architettura bioclimatica si concentra sull’uso di risorse rinnovabili al fine di garantire il massimo comfort abitativo con il minor impatto ambientale. Niente di nuovo a dire il vero, quanto piuttosto una riscoperta di un’architettura più tradizionale, un ritorno a tecniche di costruzione ampiamente utilizzate nel passato, quando l’adattamento all’ambiente circostante era la principale se non unica risorsa per proteggersi dalle avversità climatiche. Con uno sguardo al passato ed un piede nel futuro, le moderne case bioclimatiche consentono un notevole risparmio energetico, con buona pace del nostro portafoglio e la giusta attenzione al sempre più bistrattato pianeta.
Funzionamento
Sebbene non esista non esiste un edificio il cui fabbisogno energetico venga coperto esclusivamente in maniera passiva, un’attento studio dei flussi energetici dall’esterno all’interno e viceversa può portare a costruzioni autosufficienti anche oltre l’80%. Ma come funziona una casa bioclimatica? La perdita di calore attraverso le pareti esterne dell’edificio viene minimizzata attraverso l’impiego di materiali isolanti, mentre inestate l´efficiente coibentazione permette di avere temperature più basse. Il fabbisogno energetico mancante viene “coperto” dai moderni sistemi che si basano su risorse rinnovabili, come il fotovoltaico, il solare termico, il geotermico, l’energia eolica.
Il potere dell’energia eolica
In certe zone climatiche il vento è una caratteristica imprescindibile, come non sfruttarlo? In questo casi l’edilizia bioclimatica guarda con attenzione all’energia eolica, sfruttandola al massimo per raggiungere l’ autosufficienza energetica. L’eolico domestico si basa sull’uso di un aerogeneratore ( o generatore eolico), ossia un sistema che trasforma l’energia cinetica del vento, dapprima in energia meccanica (attraverso la rotazione delle pale eoliche) e poi in energia elettrica mediante l’ausilio di un generatore collegato alle stelle lame.Una casa come un girasole
Nella progettazione e costruzione di una casa bioclimatica è fondamentale partire dalla localizzazione e dall’orientamento dell’immobile. Basata proprio sul principio del massimo sfruttamento dell’irragiamento solare, questa casa spagnolaecologica ed autosuffciente è stata studiata come un agglomerato di dieci diversi cubi sospesi. Proprio come un girasole, la casa coglie il massimo della luce solare e grazie agli speciali vetri ad alta tecnologia è in grado di accumulare energia da questo. La particolare struttura semi-interrata grantisce dal canto suo il giusto equilibrio termico e la protezione dal forte vento.
Foto anteprima:La casa si trova a Granadilla, nelle Isole Canarie ed è stata progettata dall’architetto José Luis Rodríguez Gil.