1959;rimane irrisoloto il mistero dello strano incontro ravvicinato avvenuto in Papua – Nuova Guinea

Senza dubbio questo strano caso mai risolto può essere considerato uno dei più sconcertanti e ben documentati incontri ravvicinati della storia dell’ufologia, una pseudo scienza che mira a fornire delle spiegazioni razionali sugli innumerevoli avvistamenti di strani dispositivi volanti.
Il ricercatore UFO, dottor Allen Hynek, ritiene che quello che state per leggere potrebbe rappresentare uno dei meglio documentati “Incontri ravvicinati del terzo tipo” che hanno avuto luogo in prossimità di una missione anglicana in Boianai in Papua – Nuova Guinea, che era allora un territorio dell’Australia.
Alle ore 06.45 del 26 giugno1959, Padre Gill vide qualcosa nel cielo che descrisse poi come un luminoso oggetto volante in movimento verso nord-ovest.
La notizia dell’avvistamento si diffuse molto rapidamente, dopo che il Pastore Anglicano raccontò la sua storia a 40 indigeni, tra cui Steven Moi, e la signora Anania Ratara Nessl Miniera.
Questi testimoni dichiararono sotto giuramento di aver osservato un oggetto dalle dimensioni di cinque lune piene, circondato da quattro luminise sfere molto più piccole che si muovevano in modo circolare intorno al dispositivo principale che stazionava immobile nel cielo sovrastante la missione Anglicana .
Grande fu la sorpresa quando gli indigeni videro quattro creature simili agli umani che sembravano particolarmente impegnati nell’armeggiare qualcosa all’interno dell’oggetto volante più grande.
Una delle creature apparve e scomparve rapidamente mentre l’oggetto stesso emetteva in modo alternato una intensa luce blu che fu osservata dagli indigeni per circa 45 minuti, prima che l’oggetto si alzasse verso il cielo scomparendo dalla vista. Verso le 19:30 la gente del posto osservò per più di un’ora diversi oggetti più piccoli, che 20 minuti dopo si radunarono scomparendo all’interno del misterioso dispositivo.
Tutto ciò fu osservato per quasi quattro ore, fino a quando il cielo non si ricoprì di nuvole che occultarono l’oggetto volante.
All’epoca Padre Gill stilo’ una dettagliata relazione scritta circa l’accaduto, il cui documento fu sottoscritto da altri 25 testimoni. La cosa strana è che la sera dopo, si verificarono altri avvistamenti. Infatti, alle 06:00 AM apparve un oggetto volante di grandi dimensioni nel cui interno furono osservati i quattro strani umanoidi notati il giorno prima.
In questo contesto, l’oggetto fu osservato insieme a due più piccoli.
William Gill riferì di aver notato due figure , che sembravano al muoversi in modo frenetico al centro del ponte dell’oggetto volante. Di tanto in tanto,gli occupanti del disco volante sembravano accennare segni di saluto allungando le mani, mentre una delle creature sembrò scrutare all’esterno del dispositivo cose se stesse cercando qualcuno o qualcosa tra i testimoni accorsi sul luogo dell’incontro ravvicinato . Quando Padre Jill salutò con la mano gli strani umanoidi rimase sorpreso nel constatare che uno di loro rispose al saluto con un cenno della mano. Uno dei testimoni, Anania, agitò le braccia sopra la testa, mentre due umanoidi sembravano comportarsi allo stesso modo imitando i gesti della donna . Subito dopo anche gli altri esseri risposero ai gesti di Anania mentre un altro testimone, Eric Kodavara, cercò di farsi notare agitando una torcia. A questo punto padre Jill rientrò nella missione per consumare un frugale pasto. Quando tornò all’esterno notò che l’UFO stazionava ancora in un tratto di cielo poco distante dalla missione.
Alle 19.45, dopo aver assolto alcune incombenze pastorali, Padre Jill si affacciò all’esterno notando che il cielo era coperto dalle nuvole. La sera dopo, alle ore 18.45, un luminoso oggetto apparve nuovamente nel cielo, questa volta accompagnato da otto sfere luminose.
Alle 23.20 Jill udì qualcosa cadere rumorosamente sul tetto della missione. Quando uscì per vedere cosa fosse successo notò quattro UFO che si muovevano in cerchio ad alta quota. La mattina dopo noto’ che il tetto non aveva riportato alcun danno. Successivamente, egli cercò di dare diverse spiegazioni sull’accaduto che fu esaminato dal dottor Donald Menzel il quale sottolineo’ che padre Gill, essendo miope e privo degli occhiali, avrebbe potuto confondere l’oggetto volante per il pianeta Venere, che all’epoca brillava in un cielo incontaminato da fonti luminose.
Ciò nonostante i testimoni riferirono che in tutti questi avvistamenti Padre Gill indossava gli occhiali da vista per cui la teoria del dottor Menzel veniva esclusa categoricamente. Per giunta padre Jill era a conoscenza della posizione di Venere il cui aspetto era molto diverso dal dispositivo osservato dai numerosi testimoni. Menzel affermò che i nativi adoravano padre Gill, al punto da prendere per vero qualunque sua affermazione. Questo spiega la presenza di più di 40 testimoni che sottoscrissero il documento di padre Gill.
Gill fu anche criticato dai detrattori per essersi recato a cena, quando il cielo pullulava di strani oggetti volanti.
Alle critiche, padre Gill rispose che a quel tempo non si rese conto che stava osservando qualcosa di soprannaturale visto che era convinto che gli oggetti volanti avrebbero potuto essere degli aerei americani o australiani .
La notizia dell’avvistamento si diffuse molto rapidamente, dopo che il Pastore Anglicano raccontò la sua storia a 40 indigeni, tra cui Steven Moi, e la signora Anania Ratara Nessl Miniera.
Questi testimoni dichiararono sotto giuramento di aver osservato un oggetto dalle dimensioni di cinque lune piene, circondato da quattro luminise sfere molto più piccole che si muovevano in modo circolare intorno al dispositivo principale che stazionava immobile nel cielo sovrastante la missione Anglicana .
Grande fu la sorpresa quando gli indigeni videro quattro creature simili agli umani che sembravano particolarmente impegnati nell’armeggiare qualcosa all’interno dell’oggetto volante più grande.
Una delle creature apparve e scomparve rapidamente mentre l’oggetto stesso emetteva in modo alternato una intensa luce blu che fu osservata dagli indigeni per circa 45 minuti, prima che l’oggetto si alzasse verso il cielo scomparendo dalla vista. Verso le 19:30 la gente del posto osservò per più di un’ora diversi oggetti più piccoli, che 20 minuti dopo si radunarono scomparendo all’interno del misterioso dispositivo.
Tutto ciò fu osservato per quasi quattro ore, fino a quando il cielo non si ricoprì di nuvole che occultarono l’oggetto volante.
All’epoca Padre Gill stilo’ una dettagliata relazione scritta circa l’accaduto, il cui documento fu sottoscritto da altri 25 testimoni. La cosa strana è che la sera dopo, si verificarono altri avvistamenti. Infatti, alle 06:00 AM apparve un oggetto volante di grandi dimensioni nel cui interno furono osservati i quattro strani umanoidi notati il giorno prima.
In questo contesto, l’oggetto fu osservato insieme a due più piccoli.
William Gill riferì di aver notato due figure , che sembravano al muoversi in modo frenetico al centro del ponte dell’oggetto volante. Di tanto in tanto,gli occupanti del disco volante sembravano accennare segni di saluto allungando le mani, mentre una delle creature sembrò scrutare all’esterno del dispositivo cose se stesse cercando qualcuno o qualcosa tra i testimoni accorsi sul luogo dell’incontro ravvicinato . Quando Padre Jill salutò con la mano gli strani umanoidi rimase sorpreso nel constatare che uno di loro rispose al saluto con un cenno della mano. Uno dei testimoni, Anania, agitò le braccia sopra la testa, mentre due umanoidi sembravano comportarsi allo stesso modo imitando i gesti della donna . Subito dopo anche gli altri esseri risposero ai gesti di Anania mentre un altro testimone, Eric Kodavara, cercò di farsi notare agitando una torcia. A questo punto padre Jill rientrò nella missione per consumare un frugale pasto. Quando tornò all’esterno notò che l’UFO stazionava ancora in un tratto di cielo poco distante dalla missione.
Alle 19.45, dopo aver assolto alcune incombenze pastorali, Padre Jill si affacciò all’esterno notando che il cielo era coperto dalle nuvole. La sera dopo, alle ore 18.45, un luminoso oggetto apparve nuovamente nel cielo, questa volta accompagnato da otto sfere luminose.
Alle 23.20 Jill udì qualcosa cadere rumorosamente sul tetto della missione. Quando uscì per vedere cosa fosse successo notò quattro UFO che si muovevano in cerchio ad alta quota. La mattina dopo noto’ che il tetto non aveva riportato alcun danno. Successivamente, egli cercò di dare diverse spiegazioni sull’accaduto che fu esaminato dal dottor Donald Menzel il quale sottolineo’ che padre Gill, essendo miope e privo degli occhiali, avrebbe potuto confondere l’oggetto volante per il pianeta Venere, che all’epoca brillava in un cielo incontaminato da fonti luminose.
Ciò nonostante i testimoni riferirono che in tutti questi avvistamenti Padre Gill indossava gli occhiali da vista per cui la teoria del dottor Menzel veniva esclusa categoricamente. Per giunta padre Jill era a conoscenza della posizione di Venere il cui aspetto era molto diverso dal dispositivo osservato dai numerosi testimoni. Menzel affermò che i nativi adoravano padre Gill, al punto da prendere per vero qualunque sua affermazione. Questo spiega la presenza di più di 40 testimoni che sottoscrissero il documento di padre Gill.
Gill fu anche criticato dai detrattori per essersi recato a cena, quando il cielo pullulava di strani oggetti volanti.
Alle critiche, padre Gill rispose che a quel tempo non si rese conto che stava osservando qualcosa di soprannaturale visto che era convinto che gli oggetti volanti avrebbero potuto essere degli aerei americani o australiani .
Quando Jill tornò in Australia riferì agli esperti che la su storia avrebbe potuto fornire un’ottima occasione di studio soprattutto perché’ avvalorata dai documenti sottoscritti dai numerosi testimoni. I ricercatori che hanno descritto padre Gill come un uomo straordinario e intelligente.
ritengono che la relazione di Gill è una delle testimonianze più significative nella storia dell’ufologia. Questo avvistamento è unico nel suo genere perché è la prima volta che un testimone affidabile descrive dettagliatamente l’aspetto degli oggetti volanti soprattutto quello degli umanoidi .
Fonte:http://misteroufo.blogspot.it/2015/11/1959rimane-irrisoloto-il-mistero-dello.html
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