Scoperta nuova estinzione di Massa che Cambiò il Corso della Vita e L’Emergere dei Dinosauri
L’estinzione di massa è un evento che ha segnato la storia della Terra. Questo fenomeno ha portato all’ascesa dei dinosauri, che poi scomparvero 66 milioni di anni fa a causa di un asteroide che colpì la Terra. Ma una nuova scoperta rivela che c’è molto di più da sapere su questo episodio.
Il Cambiamento Climatico Durante l’Episodio Pluviale Carnico
Wrangellia è un arco terrestre situato sulla costa occidentale del Nord America, che si estende dall’isola di Vancouver all’Alaska centrale. Qui è evidenziata la Wrangellia meridionale, conosciuta anche come Wrangell.By Fama Clamosa – Opera propria, made using Gplates and data sets listed below., CC BY-SA 4.0, .commons.wikimedia.org/
L’estinzione di massa che stiamo esaminando non è avvenuta in un giorno. Si è svolta durante un periodo specifico, noto come Episodio Pluviale Carnico (CPE). Questo periodo ha visto un drastico cambiamento climatico che ha avuto un impatto significativo sulla vita sulla Terra.
Il CPE non è stato un evento isolato. Era parte di un ciclo più ampio di cambiamenti climatici causati da un’intensa attività vulcanica. Questa attività ha portato alla creazione di quello che gli scienziati chiamano le Grandi Province Ignee (LIP). Questi sono enormi accumuli di rocce magmatiche che affiorano sulla crosta terrestre.
Ma cosa ha causato questa intensa attività vulcanica? Gli scienziati ritengono che sia stata causata da movimenti tettonici su larga scala. Questi movimenti hanno causato la formazione di faglie e la risalita del magma dalla mantello terrestre.
Questo magma, una volta raggiunta la superficie, si è raffreddato e solidificato, formando le LIP. Questi eventi hanno rilasciato grandi quantità di gas serra nell’atmosfera, causando un riscaldamento globale e portando al CPE.
Durante il CPE, le temperature globali sono aumentate drasticamente. Questo ha avuto un impatto significativo sugli ecosistemi terrestri e marini, portando alla estinzione di massa che stiamo esaminando.
Wrangellia: Un Capitolo Cruciale nella Storia Geologica
La provincia di Wrangellia rappresenta un capitolo fondamentale nella storia geologica del nostro pianeta. Situata lungo la costa occidentale del Nord America, questa regione è caratterizzata da ampie distese di basalto vulcanico.
La formazione di Wrangellia non è stata un evento casuale. È il risultato di un’intensa attività vulcanica che ha avuto luogo milioni di anni fa. Queste eruzioni vulcaniche non solo hanno dato forma a Wrangellia, ma hanno anche causato enormi cambiamenti climatici.
Le eruzioni che hanno contribuito alla formazione di Wrangellia non erano eventi isolati. Erano parte di un ciclo di attività vulcanica su larga scala che ha avuto un impatto profondo sul clima globale.
Queste eruzioni hanno rilasciato enormi quantità di gas serra nell’atmosfera. Questi gas hanno intrappolato il calore del sole, causando un aumento delle temperature globali. Questo fenomeno, noto come effetto serra, ha portato a cambiamenti climatici su larga scala.
Ma l’importanza di Wrangellia non si limita ai suoi effetti sul clima. La regione è anche un tesoro geologico, che offre agli scienziati preziose informazioni sulla storia della Terra.
L’Impatto del Clima sulle Specie: Biodiversità in Bilico
Durante l’epoca del Carnico, il nostro pianeta ha subito un drastico cambiamento climatico. Una delle prove più evidenti di questo cambiamento è stata l’osservazione di un aumento significativo delle precipitazioni. Questo fenomeno non è stato un evento isolato, ma piuttosto un indicatore di un cambiamento climatico più ampio.
Questo cambiamento climatico ha avuto un impatto profondo sulla biodiversità del nostro pianeta. Ha portato a una grave perdita di biodiversità, sia sulla terra che nei mari. Questa perdita di biodiversità non è stata uniforme, ma ha colpito diversi ecosistemi in modi diversi.
Uno degli effetti più evidenti di questo cambiamento climatico è stato l’emergere delle foreste di conifere come forma di vita predominante. Questo cambiamento nella vegetazione ha avuto un impatto significativo sugli ecosistemi terrestri, alterando la catena alimentare e influenzando la sopravvivenza di numerose specie.
Ma nonostante la perdita di biodiversità, questo periodo ha anche visto l’emergere di nuovi tipi di vita vegetale. Questi nuovi tipi di vita vegetale hanno contribuito a riempire il vuoto lasciato dalla perdita di biodiversità, offrendo nuove opportunità per la sopravvivenza e l’evoluzione di numerose specie.
L’Emergere di Specie Inedite
Gli ambienti terrestri e marini hanno subito trasformazioni significative, dando vita a una moltitudine di nuove specie. Tra le creature terrestri, i dinosauri si sono distinti per la loro grandezza e diversità. Le tartarughe, con le loro corazze protettive, hanno iniziato a popolare sia la terra che il mare.
I coccodrilli, con la loro resistenza e adattabilità, hanno colonizzato fiumi e paludi. Le lucertole, nelle loro varie forme e dimensioni, hanno abitato una vasta gamma di habitat. I mammiferi, sebbene piccoli e discreti in questo periodo, hanno gettato le basi per una futura dominazione.
Negli oceani, le prime barriere coralline hanno fornito rifugio e nutrimento a innumerevoli specie marine. Inoltre, diversi gruppi moderni di plancton sono apparsi, svolgendo un ruolo cruciale nella catena alimentare marina e contribuendo all’equilibrio degli ecosistemi. Questo periodo di intensa diversificazione biologica ha segnato un’importante tappa nell’evoluzione della vita sulla Terra.
Conclusione
Le estinzioni portano anche al rinnovamento, come dimostra questo studio. Il CPE potrebbe aver “annientato” molte specie, ma ha anche “annunciato” la comparsa di ecosistemi più moderni, inclusa l’espansione delle foreste di conifere della Terra. E così, i dinosauri proliferarono. Fonte: www.bristol.ac.uk
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Redazione
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