Cometa gigante o pianeta minore? Oggetto ‘radicalmente eccezionale’ attraversa il Sistema Solare

Gli astronomi hanno recentemente esaminato la Dark Energy Survey per mappare migliaia di supernovae e molti milioni di galassie nel tentativo di saperne di più sull’espansione del nostro universo, e si sono imbattuti in qualcosa del tutto inaspettata.
Una roccia spaziale gigante, che si dice sia una “mega-cometa” o un pianeta minore, si sta facendo strada attraverso il Sistema Solare, rileva il sistema di tracciamento della Nasa.
L’oggetto che, in base alla sua luminosità, è stimato tra i 100 e i 370 chilometri di larghezza, è stato scoperto solo di recente dopo che gli astronomi hanno scavato nel sistema Dark Energy Survey, che tra il 2014 e il 2018 aveva registrato dati sulle galassie.
Il suo nome è 2014 UN271, si ritiene che il mega corpo spaziale sia un oggetto transnettuniano, il che significa che orbita attorno al Sole ma si trova oltre Nettuno, l’ultimo pianeta del nostro Sistema Solare prima del declassato Plutone. Di solito questi oggetti sono una miscela di ghiaccio, roccia, anidride carbonica, metano e altre sostanze, ma la composizione del gigante non è ancora chiara agli astrofisici.
2014 UN271 è insolito non solo per le sue enormi dimensioni, sebbene gli scienziati abbiano ancora dei dubbi sulle reali dimensioni dell’oggetto spaziale: i ricercatori ritengono che sia più piccolo di quanto sembri e solo più riflettente. Gli scienziati sono fiduciosi che scopriranno più informazioni in futuro.
La cosa più affascinante di 2014 UN271, tuttavia, è che si tratta di una vera cometa i cui strati esterni si vaporizzano mentre si riscalda. Un’altra osservazione scioccante è l’orbita dell’oggetto: la roccia viaggia verso l’interno del Sistema solare proveniente dalla Nube di Oort, una regione di planetesimi ghiacciati che circondano il Sole a una distanza che può raggiungere fino alle 200.000 unità astronomiche. Una UA è uguale alla distanza tra la Terra e il Sole, che è di circa 150 milioni di chilometri.
Nel complesso, il gigante ghiacciato impiega circa 612.190 anni per completare la sua orbita completa e pare che percorra circa 2 trilioni di chilometri fuori dal Sistema solare.
“Questo nuovo oggetto, 2014 UN271, non è solo insolito, ma radicalmente eccezionale tra tutti i corpi conosciuti nel Sistema Solare fino ad oggi”, ha scritto Sam Deen, un “citizen scientist” in un post sul Minor Planet Center.
Al momento 2014 UN271 si trova a circa 22 UA dal Sole, secondo i dati di monitoraggio del Jet Propulsion Laboratory della NASA. Ma sicuramente si avvicinerà tra 10 anni: nel 2031 dovrebbe raggiungere il punto più vicino al Sole, appena fuori dall’orbita di Saturno. Questo lo porrà a una distanza di 1,6 miliardi di chilometri dalla nostra stella, quindi abbastanza lontano. A quel punto farà ritorno alla Nube di Oort e lo rivedremo tra 600mila anni.
Fonte: it.sputniknews.com