Ci accorgiamo che siamo morti: il cervello funziona ancora poco dopo la morte

Il nostro cervello è ancora cosciente quando siamo biologicamente morte e per questo alcune persone riescono a raccontare cosa è successo in quei pochi secondi prima di tornare alla vita in seguito ad un arresto cardiaco. A chiarirci la questione esperienze pre morte ed extracorporee è il professor Parnia.

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Il più grande studio mai fatto su pazienti indica che la coscienza può continuare per diversi minuti dopo la morte clinica

L’idea che la coscienza può continuare dopo che il cuore smette di battere e il tuo cervello smette di funzionare è molto audace e, naturalmente, si trova di fronte a un sacco di scetticismo. Ma più gli scienziati studiano il presunto fenomeno, più alcune tendenze sono rinforzate, dandoci un assaggio di ciò che può realmente accadere quando si muore.

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IL VADEMECUM PER PROTEGGERSI DAI FULMINI

Redazione Blue Planet Heart Il fulmine non è altro che una scossa elettrica di elevatissima intensità: se il soggetto viene colpito direttamente dal fulmine non c’è quasi mai la possibilità di sopravvivere, mentre i danni possono essere minori – anche se potenzialmente gravi come arresto cardiaco, ustioni e problemi alla vista e all’udito –  se la fulminazione è indiretta e […]

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Esperienze pre-morte, clamorose rivelazioni: c’è un tunnel, chi torna non teme più di morire

Le esperienze di premorte, meglio note in termini scientifici come Near Death Experience, stanno conoscendo un interesse crescente. Trascurate nel secolo scorso e archiviate come fenomeni pseudo paranormali o afferenti a patologie psichiatriche, le Nde secondo recenti studi presentano una precisa epidemiologia, sono state misurate e non sono eventi così labili e sporadici come si potrebbe immaginare.

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NDE, il neuroscienziato belga: “La morte non è poi così male”

Cosa succede dopo la morte? Esiste davvero qualcosa dopo la fine dell’esistenza fisica?  Una domanda esistenziale, sulla quale si sono sempre confrontate religioni e filosofie, ma che sempre di più- negli ultimi tempi- sembra interessare la scienza, intenzionata a spiegare anche quel momento tanto temuto eppure inevitabile, per ciascuno di noi.

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Sam Parnia, il medico che fa rivivere i morti

“La morte non è un momento, è un processo. E può essere reversibile“.  Un’affermazione sorprendente, soprattutto se a farla è un medico. A parlare così è Sam Parnia, primario del reparto rianimazione all’ospedale universitario Stony Brook di New York e a capo di un progetto che studia la coscienza umana, attraverso i racconti delle esperienze pre e post-mortem raccolti in 25 cliniche sparse tra nord America […]

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