Scoperta nei gatti un’infezione simile al coronavirus

I ricercatori dell’Università del Tennessee hanno scoperto un’infezione simile al coronavirus nei gatti.
Gli scienziati dell’Università del Tennessee hanno trovato prove che un virus simile al SARS-CoV-2 potrebbe circolare nella popolazione dei gatti domestici negli Stati Uniti. Questa tesi è riportata in un articolo sul portale bioRxiv.
Nel corso dello studio, è emerso che, nel 70% dei casi, i felini domestici avevano anticorpi contro il recettore del coronavirus e che i campioni erano stati prelevati anche prima dell’inizio della pandemia.
Gli autori dell’articolo lo spiegano con il fatto che i gatti potrebbero essere stati in contatto con un altro virus, la cui proteina Spike è simile a quella del SARS-CoV-2, e questo ha portato alla formazione di anticorpi.
Pertanto, rilevano i ricercatori, un virus potenzialmente pericoloso sta circolando tra i gatti.
Complessivamente, secondo gli ultimi dati dell’Oms, ci sono state circa 300 milioni di persone contagiate dal coronavirus SARS-Cov-2 nel mondo, di cui 5,4 milioni sono decedute. La situazione epidemiologica più difficile, oltre agli Stati Uniti, si registra, nell’ordine, in India, Brasile, Regno Unito, Francia e Russia. L’Italia è al 9° posto nel mondo, con 7.538.701 casi accertati di Covid.
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Fonte: it.sputniknews.com