Trump: “Gli UFO? Non ci credo, ma tutto è possibile…”

La domanda è diretta: «È vero che il Governo americano custodisce in una struttura di una base militare i rottami di un UFO?». La risposta è un po’  criptica. Comprensibile, considerando che il quesito è stato posto in uno studio tv, durante un programma serale seguito da milioni di telespettatori. E che l’intervistato è il capo di quel governo. A rispondere alla domanda fatidica è stato infatti il presidente Donald Trump, faccia a faccia con il giornalista di Fox News Tucker Carlson.

Alla fine di un’intervista su importanti questioni di politica internazionale, Carlson ha infatti chiesto conto a Trump di un fatto recente, ovvero di essere stato messo al corrente delle ultime novità in merito agli oggetti volanti non identificati durante un briefing riservato con i vertici del Pentagono alla Casa Bianca. «Gli UFO sono reali?», gli ha così domandato. «Non posso entrare troppo nel merito, ma personalmente io ne dubito. Tuttavia ci sono persone che lo giurano, no? E ci sono piloti, che sostengono di vedere delle cose. Io non ci credo, ma a questo punto tutto è possibile.»

Il riferimento, ovviamente, è ai rapporti e ai video relativi agli avvistamenti di velivoli decisamente insoliti da parte del personale della Marina Militare USA. Aerei di forma oblunga, come enormi Tic-Tac, oppure simili a trottole, senza ali, finestrini, motori e gas di scarico, che hanno più volte beffato i sistemi di controllo della difesa statunitense -eludendo i radar- e surclassato i più potenti jet militari al mondo- superandoli in velocità e manovrabilità. Il Pentagono ha dovuto riconoscere di aver promosso uno studio specifico su queste potenziali minacce aeree senza però averne capito provenienza e origine.

GLI UFO RIPRESI DA CACCIA DELLA MARINA MILITARE STATUNITENSE

 

I vertici militari sostengono infatti che quei velivoli mostrano una tecnologia molto avanzata superiore a quella in uso negli Stati Uniti. Ma allora, a chi appartiene? In una recente intervista, sempre per il programma tv di Tucker Carlson , l’ex direttore di quel programma di indagine del Pentagono, Luis Elizondo, ha definito molto remota la possibilità che dietro a quei mezzi sconosciuti ci sia un’altra potenza straniera (come Russia o Cina) e ha detto che alcuni frammenti di quei velivoli potrebbero essere già in possesso degli USA. È vero? «Io non ne ho mai sentito parlare, l’ho visto solo nel tuo show. Non posso confermare che sia vero, ma ho una mentalità aperta, Tucker, al giorno d’oggi si può credere a tutto…”, ha risposto Trump.

Lo stesso giornalista di Fox News ha poi chiesto un commento al noto ricercatore inglese Nick Pope, che per alcuni anni ha lavorato per il Ministero della Difesa di Londra proprio per indagare sugli avvistamenti di questi oggetti misteriosi ed è considerato un’autorità in materia. «Trump ha detto delle cose interessanti: che il briefing c’è stato, che non può dare dettagli ma che è scettico sull’esistenza degli UFO. Cosa ci suggerisce questa risposta?», gli ha domandato il conduttore tv. «Be’, innanzitutto trovo estremamente piacevole avere avuto una risposta così diretta da un Presidente in carica, che non ha schivato l’argomento, non ha fatto dell’umorismo citando dei film», ha replicato Pope. Sicuramente, alludeva all’atteggiamento ironico mostrato invece a suo tempo da Barack Obama.

L’ESPERTO NICK POPE E IL CONDUTTORE CARLSON TUCKER

L’esperto britannico si è poi addentrato nell’analisi critica delle parole di Trump: il fatto che non abbia voluto dare ulteriori spiegazioni sul briefing può significare che non è interessato alla materia oppure che ha ricevuto informazioni classificate , dunque segrete, che non può condividere con il pubblico. Di sicuro, però, il presidente non può non aver voluto sapere tutto di questa vicenda che coinvolge piloti e addetti radar della Marina Militare. Non può non aver domandato con cosa abbiamo a che fare, se questi velivoli possono o no costituire un pericolo per la sicurezza nazionale, se sono russi, cinesi o cos’altro.

L’autorevolezza dei testimoni che si stanno facendo avanti rende tutta la storia diversa rispetto al passato- ed è un fatto di grande rilevanza, per Nick Pope. «Già forse con gli attuali radiotelescopi e di certo con la generazione futura potremmo avere la conferma che esistono  civiltà nello spazio», ha aggiunto. «Pertanto, ciò potrebbe accadere già sotto il mandato di Trump. Potrebbe essere lui a dare lo storico annuncio, qualcosa del tipo:”Miei cari americani, popolo di tutto il mondo, non siamo soli.” Mi fa piacere sentirgli dire che ha una mentalità aperta, c’è stata un’impennata negli avvistamenti. Chi può dire cosa ci riserva il futuro?»

Sabrina Pieragostini

Fonte: www.extremamente.it 

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