La scienza lo conferma: i bambini ereditano l’intelligenza dalla madre
Secondo un nuovo studio, i bambini ereditano i “geni dell’intelligenza” dalla mamma e non da entrambi i genitori, come si credeva!
Diventare genitori è uno dei momenti più importanti della vita. Vedere crescere i propri figli e riconoscersi in loro è una sensazione bellissima.
Tuttavia, è difficile capire da chi abbiano preso il carattere. In genere è più facile individuare le caratteristiche fisiche: il naso della madre o gli occhi del padre.
Tuttavia, è sempre più difficile capire se i nostri figli assomigliano caratterialmente più alla madre o al padre.
Ma una cosa è certa: l’intelligenza si eredita dalla madre, riporta il British Independent.
Secondo i ricercatori, la nostra intelligenza proviene dal cromosoma femminile X. La donna ne ha due, l’uomo solo uno.
Lo studio ha inoltre dimostrato che chi eredita più geni dalla madre ha maggiori probabilità di avere un cervello più grande. Invece, chi eredita più geni dal padre, ha un cervello più piccolo e un corpo più grande.
Hanno anche scoperto che la parte del cervello che controlla le capacità cognitive e le percezioni è dominata dai geni materni. Il che significa, ad esempio, che il linguaggio e le capacità di pianificazione vengono dalla madre.
Tuttavia, l’intelligenza del bambino dipende dal quoziente intellettivo della madre solo al 40-60 per cento. Il resto è determinato dall’ambiente in cui il bambino cresce.
Per fortuna, anche il padre gioca un ruolo importante nello sviluppo intellettivo del bambino. I geni che controllano le percezioni istintive e l’intero spettro emotivo si ereditano dal padre. Anche questi due fattori sono molto importanti per lo sviluppo dell’intelligenza.
Questo studio dovrebbe includere eventuali sfumature, ma nel caso in cui vi chiedeste da chi si eredita l’intelligenza, ecco la risposta!
Naturalmente, entrambi i genitori sono ugualmente importanti nell’educazione e nella crescita del bambino. Ciò che conta veramente è l’amore e il senso di protezione che diamo ai nostri figli. Condividete l’articolo se siete d’accordo!
Fonte: it.laowl.com
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