Al 4 ° Forum economico orientale a Vladivostok il mese prossimo, la Russia presenterà i suoi piani per aprire un laboratorio da 5,9 milioni di dollari nella città siberiana di Yakutsk che spera di diventare rapidamente un “centro scientifico paleo-genetico di livello mondiale”, secondo The Siberian Times .
Insieme alla SOOAM Biotech Research Foundation sudcoreana, gli scienziati russi dell’Università Federale del Nord-Est sono determinati a ricercare la genetica di un certo numero di specie estinte una volta native dell’area, come i mammut lanosi, i rinoceronti lanosi, i leoni delle caverne e razze di cavalli estinti.
Le temperature sotto zero di questa parte del mondo le rendono una posizione privilegiata per questo tipo di ricerca. Circa l’80% dei campioni di tessuti molli di animali estinti provenienti dal Pleistocene e dall’Olocene è stato portato alla luce in quest’area. Questo è grazie al permafrost, che aiuta a preservare il tessuto come un frigorifero preistorico.
Proprio la settimana scorsa, gli scienziati hanno rivelato la scoperta di un puledro di 40.000 anni fa perfettamente conservato nella regione di Yakutia, nel nord della Siberia. L’anno scorso, i ricercatori hanno trovato due cuccioli di leone della grotta perfettamente conservati risalenti a oltre 12.000 anni fa.
“Non esiste un materiale geneticamente così conservato in nessun’altra parte del mondo”, ha detto la dott.ssa Lena Grigorieva a The Siberian Times.
Tuttavia, resuscitare specie estinte non è un’impresa da poco, soprattutto perché il DNA si degrada nel tempo. Anche se parte del tessuto molle si è preservato nel permafrost, gli scienziati devono mettere insieme frammenti di DNA. Si spera che animali come il mammut o il leone delle caverne abbiano parenti viventi abbastanza vicini da riempire gli spazi vuoti, come nel DNA delle rane nel Jurassic Park.
Tuttavia, finora, solo un animale è stato clonato dopo essere stato estinto, lo stambecco dei Pirenei , che si estinse per la prima volta nel 1997. L’individuo deestinto morì dopo appena sette minuti di vita, il che significa che fu anche il primo animale ad estinguersi due volte.
Anche se è scientificamente possibile ricostruire una specie estinta, viene fornita una serie di domande etiche. Come ha detto il famoso Malcolm del Jurassic Park , “I tuoi scienziati erano così preoccupati se potessero o meno, ma non si sono fermati a pensare se dovevano”. Tuttavia, a detta di tutti, nessuno di questi ostacoli scoraggia gli scienziati dai loro sforzi.
La domanda però sorge spontanea: chi garantisce che gli scienziati non andranno a modificare il DNA iniziale creando delle nuove forme di vita, soltanto “simili” nell’aspetto a quelle originali, però con caratteristiche che potrebbero essere più… violente o addirittura ostili nei confronti dell’uomo?
Fonte: www.blueplanetheart.it