Cosa rivelano le mani sul nostro stato di salute
Partendo dalle mani in generale, occorre prestare loro la massima attenzione e cura e conoscere tutti i possibili segnali potrebbero aiutarci a risolvere in tempo un problema.
Mani secche e screpolate – Le mani secche che arrivano a screpolarsi, con formazione di calli e duroni potrebbero essere causati mancanza di principi nutritivi e dell’accumulo di pelle morta.
La pelle screpolata si ha in genere in caso di carenza di vitamine del gruppo B, fondamentali nei processi di riparazione dei tessuti e per rafforzare le unghie.
Niacina (vitamina B3) e biotina (vitamina B7) contribuiscono a rendere migliore il loro aspetto, in quanto stimolano la produzione di collagene e trattengono l’umidità naturale.
Tra le fonti naturali di vitamina B troviamo: pesce, arachidi, funghi, avocado, tonno.Mani sudate – E’ un fenomeno comune nella popolazione, in particolare nei soggetti che soffrono di iperidrosi, ovvero di sudorazione eccessiva.
Potrebbe essere indizio di ansia, stress o preoccupazione eccessiva.
Tremolio delle mani – Se da un momento all’altro le nostre mani cominciano a tremare, è necessario mettersi in allerta.
La prima causa che può venire in mente è il morbo di Parkinson, infatti il tremore è uno dei suoi principali sintomi.
Prima di correre ai ripari però si consideri che lo stesso sintomo può dipendere anche da altri fattori, come ad esempio un consumo eccessivo di caffeina o ad un abuso di farmaci antidepressivi.
Infiammazione delle mani – Sono quasi sempre indice di presenza di un edema, che si verifica quando i liquidi vengono trattenuti nei tessuti del corpo.
Secondo il Dottor Edward Laskowsi, co-direttore del centro di medicina sportiva della Mayo Clinic, l’infiammazione può anche dipendere dalla risposta dei vasi sanguigni all’incremento dell’energia durante l’esercizio fisico.
Prurito ed eruzioni cutanee – La condizione può rivelare la presenza di un eczema.
In tal caso, occorre consultare subito un medico che, dopo un’attenta analisi, prescriverà un trattamento mirato a mantenere sotto controllo l’irritazione.
In caso di semplice secchezza delle mani, si può intervenire attraverso l’uso di creme idratanti ricche di vitamine A ed E.Punta delle dita blu – Potrebbe trattarsi di un sintomo della sindrome di Raynaud. La diagnosi può essere effettuata solo da un esperto.
Il disturbo che riguarda i vasi sanguigni, colpisce generalmente le dita delle mani e dei piedi a causa del freddo e dello stress.
In ogni caso in genere per combatterlo si consigliano buone abitudini giornaliere come indossare i guanti di lana, smettere di fumare ed evitare lo stress e le basse temperature.
Cosa rivelano le nostre unghie sul nostro stato di salute
Le unghie sono importanti per comprendere lo stato di salute e di energia dell’individuo e rispecchiano il nostro stile di vita e alimentare. Hanno varie forme, generalmente hanno la forma di lamina ovoidale a superficie cornea che è costituita da strati di cellule appiattite, cheratinizzate che derivano dall’epidermide.Lo studio delle unghie non nasce di recente: alla fine dell’800 e all’inizio del ‘900 Carton e Levi hanno ridato vita a questa antica disciplina osservando nei loro pazienti una relazione sistematica tra certi disequilibri endocrini ed organici e la durezza, la colorazione e la forma delle unghie (in basso e in dettaglio le correlazioni trovate dai due esperti).
Le unghie sono rivelatrici di carenze alimentari, in particolare di sali minerali, proteine e grassi.
Innanzitutto le unghie femminili sono diverse da quelle maschili: hanno uno spessore inferiore rispetto a quelle maschili, che sono più larghe e più resistenti. Gli autori francesi del ‘900 attribuiscono questa diversità all’evoluzione della specie di tipo darwiniano e paragonano le unghie ai canini maschili che sono più grandi e che sarebbero un residuo della lotta corpo a corpo come strumento di attacco e di difesa.
La crescita delle unghie è condizionata anche dall’età, dalla stagione, dallo stato di salute e dal alcune circostanze della vita quotidiana: crescono maggiormente in estate, più che in inverno; crescono più in fretta, secondo certi autori, quando uno mangia a sazietà, piuttosto che nei periodi di digiuno.
Nella sua normalità l’unghia è liscia, senza tagli, senza righe orizzontali o verticali, senza rigonfiamenti, solida, con una discreta curvatura, di tinta uniforme rosata, leggermente brillante, flessibile con i bordi paralleli. La lunetta ha una forma di un piccolo arco pari a circa il 20% della lunghezza totale dell’unghia.
Entrando nel dettaglio, ecco alcune caratteristiche delle unghie che sono “rivelatrici” del nostro stato di salute:
Macchie bianche sulle unghie – Sono più o meno passeggere e possono corrispondere a fenomeni di demineralizzazione.Cuscinetti o cercini trasversali – Attribuibili a deficienze momentanee spesso dovute a malattie infettive o a traumi psichici.
Linee in rilievo o striature longitudinali – Legate ad affezioni croniche, attriti, artrosi, oppure a problemi alle vie urinarie, ai reni o a disbiosi intestinale.
La lunetta è situata alla base dell’unghia – E’ normalmente più chiara ma di colore rosa. Il suo aspetto è collegabile alla qualità del sangue e al sistema cardio-vascolare. Essa rivela il grado di vitalità dell’individuo. In caso di malattia le lunette diminuiscono e si cancellano, ma ricompaiono al momento della guarigione.
Unghia troppo lunga – Rivela una predisposizione all’atonia organica, tubercolosi e un certo disequilibrio funzionale frutto della depressione.
Unghia a tendenza corta – Indice di una vitalità maggiore dell’unghia lunga, se è anche larga e armonica manifesta una buona forza vitale
Unghia normale e semicorta – Dimostra una solidità muscolare notevole.
Unghie corte piatte e quasi quadrate – Indicano una tendenza alla debolezza cardiaca e una predisposizione a malattie nervose con possibili spasmi e contratture muscolari.
Unghie molto corte e larghe – Denotano un’ipoattività fisiologica a psichica, un temperamento malinconico, un carattere atono. È stata inoltre osservata una relazione tra lunghezza esagerata dell’unghia e fragilità dei bronchi.
In ogni caso sintomi o segnali vanno sempre discussi col proprio medico, per fugare ogni dubbio e avere una diagnosi da un esperto, che possa anche darci indicazioni sull’eventuale cura o trattamento da seguire.