Facebook cambia l’algoritmo, priorità ai post di amici e famiglia

Nei prossimi mesi, Facebook farà alcuni aggiornamenti al News Feed per dare alle persone più opportunità per interagire con coloro a cui tengono. Vedremo meno post delle pagine
Facebook introduce dei cambiamenti per il News Feed dando la priorità ai post, video e foto di amici e familiari, lasciando quindi un passo indietro i contenuti di editori ed aziende. L’obiettivo dichiarato è quello di dare alle persone più opportunità per interagire con coloro a cui tengono, come spiega Mark Zuckerberg.
Per le pagine e i contenuti pubblici ciò significa che potrebbe esserci un calo della durata delle visualizzazioni dei video e del traffico. L’impatto varierà ovviamente in base a fattori come il tipo di contenuti prodotti e il modo in cui le persone interagiscono con questi.
Le pagine che pubblicano post a cui le persone generalmente non reagiscono potrebbero assistere a una maggiore riduzione della distribuzione. Al contrario i contenuti che generano più engagement, tra i propri contatti, saranno premiati.
“Con questo aggiornamento, daremo priorità anche ai post che generano conversazioni e creano interazioni significative tra le persone. Per farlo, cercheremo di prevedere quali sono i post su cui le persone potrebbero voler interagire di più con i propri amici, e mostreremo questi post più in alto nel feed.
Si tratta dei post che stimolano discussioni nei commenti, quelli che le persone potrebbero voler condividere e quelli che potrebbero generare una loro reazione – che si tratti di post di amici che chiedono un consiglio, del post di un amico che cerca suggerimenti per un viaggio oppure di articoli o di video che stimolano molte discussioni” spiega in una nota Facebook.
Il click bait resterà penalizzato poiché non è considerato interazione significativa e Facebook continuerà a declassarlo nel News Feed.
Questo cambiamento ha già sollevato dei dubbi, spiega il New York Times, le persone potrebbero finire per vedere i contenuti che rafforzano solo le loro ideologie se interagiranno principalmente con le opinioni di amici e parenti. Le notizie false, quindi, potrebbero continuare a diffondersi indisturbate poiché, un’informazione poco puntuale, pubblicata da un parente o da un amico potrebbe essere diffusa in modo capillare.
Giuditta Mosca
Immagine:Pixabay
Fonte: www.wired.it
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