Le parole sono la manifestazione fisica dei nostri pensieri. Pensieri coscienti generano parole coscienti di se stesse. Imparando a percepire e ad espandere la vibrazione di suoni e di parole diventiamo sempre più consapevoli del potere immenso che è racchiuso in noi stessi. Nel tempo costruiamo uno spazio interiore di creazione consapevole. Il mondo interiore riflette il mondo esteriore come se fosse un vero e proprio specchio e la creazione avviene sempre interiormente. Il nostro interno è un vero e proprio laboratorio in cui impariamo a contemplare gli effetti della nostra stessa creazione nella nostra vita.
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Dal momento che creiamo costantemente, è fondamentale assumerci laResponsabilità della nostra stessa creazione.
Vediamo schematicamente come questo avviene:
pensieri inconsapevoli generano parole inconsapevoli→ creazione inconsapevoledella nostra realtà;
pensieri consapevoli generano parole consapevoli → creazione consapevole della realtà che viviamo.
Attraverso le affermazioni focalizzate indirizziamo il pensiero verso finalità specifiche di trasformazione interiore ed esteriore che contribuiscono alla creazione della nostra realtà.
Cosa sono le affermazioni focalizzate?
Le affermazioni focalizzate sono espressione del potere creativo del pensiero cosciente. Le emozioni alimentano il focus con la loro energia, mentre le parole danno forma e manifestazione al pensiero.
Le affermazioni focalizzate sono in altre parole sequenze di parole direzionate verso un focus, la manifestazione fisica di pensieri focalizzati e sono allineate ad un pensiero cosciente.
Le affermazioni focalizzate esprimono un focus, quindi iniziamo ad individuare quali sono i nostri focus. Un focus efficace esprime un forte desiderio interiore allineato al focus stesso. Le parole pronunciate con consapevolezza agiscono interiormente ancora più in profondità, sviluppando quel tendere ad un nuovo stato allineato alle affermazioni focalizzate stesse.
Il primo passo per diventare consapevoli delle parole è parlare il meno possibile,ascoltare il più possibile per imparare ad utilizzare quelle giuste al momento giusto.
Nel Vuoto la parola assume il massimo potere, raggiunge il suo apice energetico. Nel silenzio quindi la parola raggiunge la sua massima espressione, ma non si tratta solo di assenza di parole, si tratta di uno stato interiore di Vuoto, in cui ci ripuliamo da tutte le parole che “occupano” spazio, quindi della massa energetica esercitata da quelle parole, spesso parole distratte o parole per riempire gli spazi vuoti, parole che consumano il nostro livello energetico – spesso senza accorgercene -, parole che ci allontanano da noi stessi, dal nostro se interiore.
ESERCIZIO – CREAZIONE DI UNO STATO DI VUOTO MENTALE
ATTENZIONE DIVISA: PERCEZIONE DEL PROPRIO RESPIRO + CREAZIONE DEL VUOTO MENTALE (bilocazione interna)
In questo esercizio ripuliamo piano piano il nostro spazio interiore, ci alleggeriamo da strati di parole (chiaramente anche di pensieri e di emozioni in cui siamo immersi) per selezionare più consapevolmente e pronunciare con maggiore presenza le nostre parole, riconoscendone la vibrazione specifica.
COME VANNO FORMULATE LE FOCALIZZAZIONI
Le affermazioni vanno formulate in modo semplice e chiaro;
Le affermazioni vanno formulate in termini positivi;
Le affermazioni vanno rivolte a noi stessi, poiché il mondo inizia a cambiare quando noi scegliamo di cambiare. Ciascuno di noi è infatti responsabile del suo proprio cambiamento.
Nel momento in cui scegliamo determinate parole e le ripetiamo nella nostra vita stiamo cambiando il nostro campo energetico e quello di altre persone. Questo atto creativo e co-creativo è riprodotto per risonanza. Lo spazio interiore è creato internamente e proiettato all’esterno, co-creato da tutti e si manifesta all’esterno. Quindi ciò che conta maggiormente è lo stato interiore allineato alle parole che utilizziamo. Se le parole sono incoerenti rispetto a questo stato che riflette anche pensiero ed emozione, allora le parole hanno un potere energetico minimo, vanno quindi ad allinearsi ai colori più leggeri, più chiari, meno definiti del campo energetico relativo a quelle determinate parole. Se invece le parole sonocoerenti rispetto a pensiero ed emozione, al proprio stato interiore, allora essi sono in risonanza, sono allineati, quindi esse attingono ai colori più vividi, più lucenti, più definiti del campo energetico di quelle parole e hanno quindi un potere energetico superiore.
Le parole cambiano il nostro livello di coscienza.
Siamo canali di trasmissione di parole coscienti che influenzano noi stessi.
Qual è l’affermazione focalizzata prima da cui hanno origine tutte le altre? Qual è l’affermazione focalizzata più potente che le racchiude tutte?
“IO SONO”
Questa affermazione è la matrice di tutte le affermazioni focalizzate. Da essa si originano tutte le altre e tutte le altre sono contenute in essa.
ESERCIZIO – ASCOLTO E PERCEZIONE IN SE STESSI DELL’AFFERMAZIONE
Nell’Io Sono si fondono tutte le dimensioni, ogni tempo e ogni spazio. L’Io Sono manifesta l’eternità del momento presente. L’Io Sono è l’Origine, la Causa e l’Effetto. L’Io Sono è l’Affermazione Consapevole della stessa Esistenza oltre lo spazio e il tempo. L’Io Sono è l’Espressione della Forma e del Senza Forma. L’Io Sono è la potenzialità di tutto ciò che esiste e co-esiste, di tutto ciò che è stato pensato, di tutto ciò che è stato concepito. L’Io Sono è l’Anima Vivente che permea la materia fisica e l’invisibile.
Partendo dall’Io Sono possiamo costruire altre affermazioni focalizzate. Un’affermazione per essere efficace è importante che sia BREVE, ESSENZIALE e ilfocus CHIARO e PRECISO. Le parole vanno quindi ponderate, risparmiate ed emesse nei momenti di silenzio interiore.
Le affermazioni più potenti sono quelle che discendono dall’affermazione prima che è l’Io Sono, perché l’Essere, l’Esistere ci allinea direttamente al focus che desideriamo manifestare. Un focus specifico richiama sempre una sfumatura, un aspetto dell’Essere.
Vediamo alcuni esempi:
“Io Sono Gioia”, “Io Sono Amore”, “Io Sono Gratitudine”.
Queste affermazioni ci collegano, ci uniscono alla vibrazione delle parole stesse, a quella stessa emanazione. Siamo già lì, diveniamo il Focus stesso.
Se lo desideriamo possiamo abbinare degli aggettivi tali da dare una colorazione ancora più definita, ad esempio:
“Io Sono puro Amore”, “Io Sono profonda Gratitudine”, “Io Sono intensa Gioia”.
L’aggettivo definisce e richiama, dà una connotazione ancora più precisa. Sulla base del nostro sentire possiamo scegliere la colorazione, la vibrazione specifica a cui allinearci, scegliendo con accuratezza le nostre affermazioni focalizzate.
ESERCIZIO – ASCOLTO E PERCEZIONE DELLE AFFERMAZIONI DELL’IO SONO,
Abbiamo ascoltato e percepito alcuni esempi. Puoi creare tu stesso/a le affermazioni focalizzate, allineate ai tuoi intenti, partendo proprio dall’Io Sono. Le parole agiscono in noi stessi, espandono il nostro livello di coscienza e ci allineiano ai più alti livelli di vibrazione. Per approfondire puoi ascoltare la puntata di riferimento cliccando qui o su Youtube.
Qui di seguito puoi ascoltare la playlist con i tre esercizi da praticarsi per 21 giorni.