L’avvistamento di San Pietroburgo:il caso ufologico più intrigante dell’anno
È il caso ufologico più intrigante dell’anno. Anzi, molti già lo paragonano per importanza e mistero al celeberrimo “rendez-vous” avvenuto in Arizona 15 anni fa, sopra Phoenix. Questa volta però la presunta astronave aliena ha solcato i cieli di San Pietroburgo, per oltre un’ora, per tre giorni e tre notti di fila, dal 9 all’11 aprile.
Un fenomeno al quale hanno assistito centinaia di persone di quella che è la seconda città per abitanti della Russia dopo la capitale Mosca. Molti, stupiti da quelle strane luci in movimento, hanno ripreso la scena e poi postato i video su internet: ce ne sono forse venti diversi. Stampa e tv, in patria, hanno dato grande enfasi all’episodio la cui notorietà ha presto superato i confini nazionali, diventando oggetto di discussioni e di contraddittorio da parte degli appassionati di tutto il mondo.
Il giornalista messicano Jaime Maussan, in una puntata del suo programma “Tercer Milenio”, dedicato a questo genere di enigmi, non ha esistato a chiamare quella forma luminosa vista e filmata da tanti testimoni come una “astronave-madre”, definendo “una pacifica invasione aliena” il susseguirsi di avvistamenti in quei tre giorni di aprile. Le immagini, tuttavia, sono tuttora al vaglio degli esperti e ancora non si conosce l’esito delle analisi.
Nei video- effettivamente ripresi da più mani e da differenti punti di vista- compare una serie di sfere luminose dal comportamento singolare. In un filmato, vediamo ad esempio una di esse prima scendere verso il centro abitato della città e poi risalire verso l’alto, in direzione di un “grappolo” di globi brillanti ai quali si unisce. In un altro, invece la formazione compatta scompare lentamente dietro un grande palazzo-forse è il tardo pomeriggio, il cielo appare più chiaro.
Dopo i servizi sul fenomeno trasmessi dai telegiornali russi, che hanno chiamato in causa il Ministero della Difesa, il portavoce delle Forze Armate è intervenuto per chiarire l’avvenuto: le luci non sarebbero altro che sette razzi bengala, sparati durante un’esercitazione militare che avrebbe coinvolto anche alcuni Mig- i caccia da combattimento. Praticamente, la stessa spiegazione data a suo tempo dai vertici dell’Esercito americano dopo il clamore sollevato dalle “Luci di Phoenix”.
Oggi come allora, sembra però poco credibile che dei jet militari abbiano potuto svolgere un training del genere sopra una metropoli tanto densamente abitata. Nel caso di San Pietroburgo, poi, la città è anche sede della Corte Costituzionale: un eventuale incidente aereo avrebbe potuto provocare una strage. Tra l’altro, nessuno dei video dimostra la presenza dei Mig né è percepibile il frastuono dei loro motori: anzi, al di fuori delle voci di commento dei testimoni oculari, non si ode alcun rumore di sottofondo.
Dunque, per ora manca una giustificazione plausibile a ciò che è apparso nei cieli della Russia. In attesa di una verifica approfondita dei filmati, a prima vista essi si direbbero genuini: i video infatti non sembrerebbero eleborazioni al computer. Ciò ovviamente non costituisce un giudizio in merito agli oggetti ripresi, sui quali è ancora impossibile esprimere un parere definitivo.
Intervistato dal programma di Maussan, il ricercatore Santiago Yturria non ha però nascosto il suo entusiasmo. <Ancora una volta- ha detto- San Pietroburgo è al centro dell’attenzione non solo dell’ufologia, ma anche dei notiziari a livello internazionale a causa di questo avvistamento di massa avvenuto lo scorso 9 aprile e che poi si è ripetuto ancora il 10 e l’11.
È un evento senza precedenti. Certo, sappiamo che a San Pietroburgo sono avvenuti simili tipi di segnalazioni con formazioni di luci che definiamo “astronavi-madri”. Abbiamo già trattato dell’avvistamento di massa avvenuto il 22 e 23 marzo del 2011. Ma ora, a sorpresa, si è di nuovo ripresentato. Questa serie di avvistamenti ha provocato allarme tra la gente, tra i residenti di San Pietroburgo e delle zone limitrofe: questa astronave continua ad essere un mistero per noi e rappresenta una sfida per gli ufologi.>
SABRINA PIERAGOSTINI
Fonte: http://www.extremamente.it/2012/04/24/lavvistamento-di-san-pietroburgouna-sfida-per-gli-ufologi/