Garry Nolan : Il Professore di Medicina sostiene che gli Alieni ci studiano con droni e IA

Garry Nolan, un rispettato professore di Patologia presso la Scuola di Medicina dell’Università di Stanford, è una figura di spicco nel campo della ricerca sugli UFO, o come vengono chiamati oggi, i fenomeni aerei non identificati (UAP). Nolan non solo crede fermamente nell’esistenza degli UFO, ma sostiene anche che gli alieni sono tra noi e ci studiano attraverso l’uso di droni e intelligenza artificiale.
Chi è Garry Nolan?
Garry P. Nolan, nato nel 1961, è un immunologo, accademico, inventore e dirigente aziendale americano1. È titolare della cattedra di professore dotato Rachford e Carlota A. Harris nel Dipartimento di Patologia presso la Scuola di Medicina dell’Università di Stanford12.
Nolan si è laureato nel 1983 presso la Cornell University con una laurea in biologia con specializzazione in genetica1. Nel 1989, ha conseguito il dottorato in genetica presso l’Università di Stanford sotto la guida di Leonard Herzenberg, prima di svolgere un lavoro post-dottorato con il premio Nobel David Baltimore al MIT1.
Le sue aree di ricerca includono autoimmunità e infiammazione, cancro e leucemia, ematopoiesi e l’uso del calcolo per la rete e l’immunologia dei sistemi. È forse meglio conosciuto per il suo lavoro precoce nel laboratorio di Baltimore presso il Whitehead Institute, dove ha lavorato allo sviluppo della produzione rapida di retrovirus 293T per la terapia genica.
Nolan è stato il fondatore di Rigel Inc. e Nodality, Inc., aziende di biotecnologia, e BINA, una società di infrastrutture computazionali di genomics venduta a Roche Diagnostics. Ha anche fondato Apprise, che è stata successivamente venduta a Roche Sequencing Solutions.
Nonostante la sua carriera scientifica di successo, Nolan è forse meglio conosciuto per le sue convinzioni sugli UFO e gli alieni. È un punto di riferimento nel campo della ricerca sugli UFO e sostiene che gli alieni sono tra noi e ci studiano attraverso l’uso di droni e intelligenza artificiale
Le teorie ufologiche di Nolan
Garry Nolan è un punto di riferimento nel campo della ricerca sugli UFO. Non solo crede fermamente all’esistenza degli UFO, ma sostiene anche di aver avuto esperienze personali con essi. Nolan racconta di aver visto un’apparente astronave nei boschi della sua città natale, Windsor nel Connecticut, quando era bambino1. Questa esperienza ha avuto un impatto profondo su di lui e ha influenzato la sua futura carriera e ricerca.
Inoltre, Nolan afferma di aver avuto un incontro ravvicinato con figure aliene nella sua cameretta all’età di 5 o 6 anni1. Queste esperienze sono state così vivide e impressionanti che le ha descritte in dettaglio nel libro “Communion: A True Story”. Questo libro è diventato un punto di riferimento per molti appassionati di UFO e ha contribuito a consolidare la posizione di Nolan come figura di spicco nel campo della ricerca sugli UFO1.
Ma le teorie di Nolan non si fermano qui. Durante una conferenza nell’estate del 2023, ha affermato che gli alieni non solo ci hanno fatto visita, ma sono proprio in mezzo a noi, sottoponendoci a una sorta di test di intelligenza. Secondo Nolan, gli alieni utilizzerebbero intermediari per studiare la nostra specie, attraverso l’uso di intelligenza artificiale e droni.
Nolan ha anche lavorato su diversi casi intriganti nel campo dell’ufologia. Ad esempio, ha studiato un presunto scheletro alieno presentato dal noto ufologo Steven Greer, dimostrando attraverso l’analisi genetica che si trattava in realtà di un essere umano. Ha anche esaminato i cervelli di persone che sostenevano di aver avuto incontri con UFO, scoprendo anomalie neurologiche significative.
Nonostante le sue convinzioni e le sue ricerche, Nolan è consapevole della controversia che circonda il campo dell’ufologia. Ha consigliato prudenza nell’accettare le affermazioni di altri e ha sottolineato l’importanza di un approccio scientifico e critico alla questione.
Le teorie di Nolan, sebbene controverse, hanno aperto nuove discussioni e dibattiti nel campo della ricerca sugli UFO. Continua a essere una figura influente e rispettata, portando avanti la sua ricerca con passione e dedizione.
Gli alieni sono tra noi
Durante una conferenza nell’estate del 2023, Garry Nolan ha fatto una dichiarazione che ha scosso il mondo della ricerca sugli UFO. Ha affermato con certezza che gli alieni non solo ci hanno fatto visita, ma sono proprio in mezzo a noi. Questa affermazione ha portato la discussione sugli UFO a un nuovo livello, suggerendo che gli alieni non sono solo visitatori occasionali, ma residenti permanenti sul nostro pianeta.
Secondo Nolan, gli alieni stanno conducendo una sorta di test di intelligenza sulla nostra specie. Utilizzerebbero intermediari per studiare l’umanità, facendo ricorso a tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e i droni. Questa teoria suggerisce che gli alieni stiano cercando di capire meglio l’umanità e il nostro livello di sviluppo tecnologico.
Nolan ha anche parlato del “Wow! Signal”, un segnale radio proveniente dallo spazio che è stato rilevato nel 1977. Secondo Nolan, il “Wow! Signal” è un esempio di comunicazione extraterrestre che le persone vedono su base quasi regolare. Questo suggerisce che gli alieni potrebbero non solo essere presenti tra noi, ma potrebbero anche cercare di comunicare con noi in modi che non comprendiamo ancora completamente.
Le affermazioni di Nolan hanno suscitato un ampio dibattito tra gli appassionati di UFO e la comunità scientifica. Mentre alcuni sostengono le sue teorie come una possibile spiegazione per gli avvistamenti di UFO, altri richiedono ulteriori prove prima di accettare queste idee radicali. Nonostante le controversie, le teorie di Nolan continuano a influenzare il campo della ricerca sugli UFO e a stimolare nuove discussioni e ricerche.
Le preoccupazioni di Nolan
Nonostante le sue convinzioni radicali e le sue esperienze personali con gli UFO, Garry Nolan non è preoccupato per una potenziale invasione aliena. Crede fermamente che gli alieni non siano qui per farci del male o per “rapire donne e bambini”. Invece, è preoccupato per la risposta che potrebbe dare l’essere umano a queste rivelazioni. Tema che la scoperta dell’esistenza degli alieni possa causare il panico o portare a decisioni precipitose.
Inoltre, Nolan ha espresso preoccupazione per la salute di coloro che sostengono di aver avuto incontri con gli UAP. Ha affermato di aver visto il cervello “orribilmente danneggiato” di alcuni dei piloti esposti a questi incontri. Ha riscontrato segni di neurodegenerazione nei loro cervelli, simili a quelli provocati dalla sclerosi multipla. Questo suggerisce che gli incontri ravvicinati con gli UAP possono avere effetti fisici reali e potenzialmente dannosi.
Nolan ha anche espresso preoccupazione per il modo in cui le informazioni sugli UFO vengono gestite dal governo e dalle autorità. Ha sottolineato l’importanza della trasparenza e della divulgazione completa delle informazioni sugli UFO al pubblico. Crede che il pubblico abbia il diritto di sapere cosa sta succedendo e che le informazioni sugli UFO non dovrebbero essere nascoste o censurate.
In sintesi, le preoccupazioni di Nolan riguardano principalmente la risposta dell’umanità alla presenza aliena e gli effetti fisici degli incontri con gli UAP. Continua a sostenere la necessità di un approccio aperto, onesto e scientifico alla questione degli UFO.
La mancanza di prove scientifiche
Come in altri casi analoghi, il dottor Nolan non ha fornito alcuna evidenza scientifica a sostegno di ciò che afferma sugli alieni. Non c’è nessuna pistola fumante. Non è nemmeno l’unica persona con un certo profilo professionale ad aver fatto dichiarazioni suggestive sul tema. Ad esempio, l’ex funzionario del Pentagono David Charles Grusch la scorsa estate aveva dichiarato al The Debrief che il governo USA nasconde velivoli catturati agli alieni, sia integri che a pezzi.
Il parere degli esperti
Fanpage.it ha contattato l’ufologo Giuseppe Stilo del Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze (CICAP), il quale ha sottolineato che i “whistleblower” (i rivelatori) non sono una novità nel campo dell’ufologia. Fra essi ci sono diverse figure autorevoli, come nel caso di Philip Corso, un colonnello dell’esercito degli anni ’90. Stilo ha spiegato che non è detto che siccome si tratta di un ufficiale dell’esercito, di un pilota dell’aviazione, di un ex agente dei servizi di sicurezza, dica cose vere e attendibili. Ha sottolineato l’importanza della prudenza nel valutare queste affermazioni, soprattutto quando provengono da fonti come Nolan.
Redazione
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