Adolescente diventa cieco dopo aver mangiato solo Pringles, pane bianco e patatine
So che ci sono settimane in cui hai voglia di vivere mangiando solo patatine fritte, ma non è una buona idea. Non sto nemmeno parlando di ingrassare o aumentare le possibilità di avere un infarto.
Sembra una bugia, ma uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Bristol ha riportato il caso di un giovane che è stato accecato dal mangiare così tante patate.
Sì, è possibile
Disturbo alimentare restrittivo / evitante
Il paziente è un ragazzo inglese di 19 anni. Ha una condizione chiamata “disturbo alimentare restrittivo / evitante” (TARE), in cui le persone tollerano solo determinati alimenti. Dall’età di 7 anni ha mangiato solo patatine, pringles, pane bianco, fette di prosciutto, salsiccia e altri alimenti trasformati.
Fu all’incirca a quell’età che sua madre scoprì che il giovane non mangiava gli spuntini salutari che preparava per poterlo portare a scuola.
Naturalmente questo ha sollevato alcuni problemi di salute – ad esempio, la prima volta che è andato da un medico è stato a 14 anni, lamentandosi della stanchezza. Tuttavia, l’adolescente aveva un BMI e un’altezza normali e non mostrava segni visibili di malnutrizione.
A quel tempo, i professionisti della salute hanno scoperto che aveva bassi livelli di vitamina B12 e anemia e lo hanno trattato con iniezioni di vitamina.
Neuropatia ottica nutrizionale
Non avere una dieta minimamente equilibrata ha portato a condizioni molto gravi per il paziente, inclusa la perdita della vista e dell’udito già a 15 anni.
Alla fine, a 17 anni, il giovane era già irreversibilmente cieco. Oltre alla carenza di vitamina B12, aveva anche bassi livelli di rame, selenio, vitamina D e densità ossea e un alto livello di zinco.
I ricercatori che hanno esaminato il suo caso hanno concluso che soffriva di neuropatia ottica nutrizionale, una disfunzione del nervo ottico estremamente insolita nei paesi sviluppati, perché sono prontamente disponibili alimenti sani.
In tali casi, la condizione è generalmente il risultato di problemi intestinali o farmaci che interferiscono con l’assorbimento dei nutrienti ed è reversibile se trattata in anticipo. Già in paesi devastati dalla guerra e dalla carestia, può essere causato da una cattiva alimentazione.
Mangia sano o rischi la cecità
Il professore di nutrizione Tom Sanders del King’s College di Londra (Regno Unito) ha criticato lo studio affermando che le cattive abitudini alimentari del giovane potrebbero non rappresentare la fonte completa dei suoi problemi, poiché i ricercatori non hanno tenuto conto di possibili difetti genetici. ed esposizioni ambientali.
Fonte: hypescience.com
h4>SEGUICI SENZA CENSURA SU TELEGRAM