11 modi alternativi per riciclare l’acqua di cottura della pasta
Sapete che ci sono tanti modi di riutilizzare l’acqua di cottura della pasta? Dagli usi in cucina, a quelli per la casa fino a quelli per la bellezza e il benessere. Ecco i modi per usarla ancora dopo aver cucinato.
La pasta è un alimento molto nutriente che quasi ogni giorno è sulle nostre tavole ma, anche l’acqua in cui viene cotta, ricca di sali minerali e amido, può essere riciclata e utilizzata in maniera alternativa sia in cucina, che per la pulizia della casa, l’igiene personale e non solo. Questo “oro blu”, reso opaco dall’amido rilasciato dalla pasta, può essere raccolto riponendo un contenitore sotto lo scolapasta, per essere utilizzato subito o conservato in bottiglie per altri utilizzi. Vediamo quali!
Usi in cucina
Allungare condimenti: l’acqua di cottura della pasta può essere utilizzata per allungare i condimenti troppo densi come può accadere a volte per il pesto. Allungandolo con un po’ di acqua di cottura calda, sarà più facile condire i nostri piatti.
Brodo: n questo caso, sarà necessario aggiungere, all’acqua di cottura, delle erbe aromatiche per preparare minestre e zuppe deliziose. Se l’acqua è già salata evitate di aggiungere altro sale e non aggiungete dado vegetale che renderebbe il brodo troppo salato.
Cottura al vapore: l’acqua di cottura della pasta potrà essere utilizzata anche per cuocere al vapore delle verdure, semplicemente posizionando il cestello sulla pentola e inserendo le verdure che vogliamo preparare che manterranno intatto il loro valore nutrizionale.
Preparato per pizza: se invece si vuole preparare una pizza o il pane, si potrà utilizzare l’acqua della pasta, evitando dunque di aggiungere il sale.
Ammollo dei legumi: l’acqua di cottura, soprattutto, quella poco salata, può essere utilizzata per mettere in ammollo i legumi secchi: fagioli, ceci, lenticchie, a cui potete aggiungere qualche foglia di alloro per renderli più digeribili.
Bevanda: l’acqua di cottura della pasta può diventare una bevanda nutriente. Fatela raffreddare in frigo e aggiungeteci un po’ di sciroppo d’acero prima di consumarla.
Usi in casa
Lavare i piatti: l’acqua che utilizziamo per cuocere la pasta può essere riciclata per lavare piatti, posate, bicchieri e stoviglie. Essendo calda, infatti, aiuta a rimuovere grassi e incrostazioni. Lasciate in ammollo per qualche minuto prima di metterli in lavastoviglie o lavarli a mano.
Annaffiare le piante: l’acqua di cottura della pasta, soprattutto se avete utilizzato pochissimo sale, potrà essere utilizzata per annaffiare le piante, l’orto o il giardino. Basterà farla raffreddare ed inserirla in un annaffiatoio.
Pasta di sale: potete anche utilizzarla per la preparazione della pasta di sale per creare decorazioni e oggetti fai da te in modo economico e, in questo modo, senza nemmeno sprecare l’acqua.
Igiene personale
Impacco per capelli: l’acqua della pasta è ricca di sali minerali e di amido, che saranno utilissimi per creare un impacco da applicare sui capelli prima dello shampoo. Basterà lasciarlo agire per un quarto d’ora prima di lavare i capelli per averli morbidissimi.
Pediluvio: l’acqua di cottura ha delle proprietà emollienti grazie alla presenza dell’amido. Potrà dunque essere utilizzata per un pediluvio serale rinfrescante e rilassante. Bisognerà aggiungere delle gocce di olio essenziale di lavanda e di eucalipto per dare un immediato sollievo a gambe e piedi al termine di una giornata stressante.
Fonte: donna.fanpage.it
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