I pinguini, questi sconosciuti
Che freddo, ragazzi! Stando in mezzo alla neve, alla quale molti di noi non siamo abituati, spesso può capitare che qualche buontempone ci chiami “Pinguino” per prenderci in giro, oppure siamo noi che per illuderci di non sentire freddo, pensiamo proprio a queste graziose bestiole che al freddo, ci sono abituate.
Per chi volesse saperne qualcosa in più, possiamo dire che i pinguini sono, principalmente, di due specie.
La prima è quella alla quale appartiene il pinguino imperatore, che è il più grande degli uccelli che fanno parte di questa famiglia e, insieme al pinguino reale, costituisce la sottospecie di dimensioni maggiori.
L’altra è quella del cosiddetto “Pinguino di Adelia”, che fa parte anch’esso della famiglia dei Spheniscidae ed è il pinguino più largamente diffuso sulle coste del continente Antartico.
Nessuno di essi è capace di volare ma tutti sono ottimi nuotatori.
Il pinguino imperatore è alto circa 115 cm, ed ha un peso compreso fra i 22 ed i 47 kg. La testa, il dorso e la parte esterna delle ali sono sempre nere, anche se, con l’approssimarsi del periodo della muta, il colore tende a sbiadire verso il marrone. La parte ventrale e il lato interno delle ali sono invece di colore bianco. In prossimità delle orecchie questi uccelli presentano delle macchie di colore arancione, di forma tondeggiante, che sfumano verso il bianco a mano a mano che si uniscono alla parte ventrale. Le zampe sono nere o comunque molto scure.
Non vi sono differenze di dimensione e di colore fra maschi e femmine, mentre gli individui più giovani si distinguono per il becco più scuro ed una colorazione più chiara delle macchie auricolari. Questa specie è composta da circa 400.000 esemplari che vivono sui ghiacci, nei mari antartici, tra le latitudini di 66° e 78° S.
Il Pinguino di Adelia è notevolmente più piccolo del precedente, in media ha una lunghezza compresa tra 45 e 70 cm e il suo peso varia tra 4 e 6 kg. Il loro habitat è più esteso della categoria precedente e sono diffusi, oltre che in Antartide, anche nella parte più a sud dell’America meridionale.
Durante il periodo della riproduzione, che inizia pressappoco in ottobre, i maschi giungono per primi nelle zone prescelte, situate in genere lungo le coste rocciose non ghiacciate. Una volta scelto il posto dove verrà costruito il nido, arrivano le femmine ed iniziano i corteggiamenti. I pinguini sono molto fedeli tra di loro e, una volta che la coppia si è formata, insieme costruiscono il proprio nido, nel quale un mese dopo la femmina depone quasi sempre 2 uova.
La cova avviene da parte di entrambi i genitori che si alternano in essa per periodi di circa una settimana. Nel frattempo che uno dei partner cova, l’altro si dirige verso il mare per nutrirsi e portare una parte del cibo ai piccoli, che ne l frattempo si trovano al caldo in una piega del corpo dell’altro genitore.
Il pinguino di Adelia è una specie piuttosto aggressiva. Per difendere il compagno o i propri piccoli possono tirare beccate molto forti.
Questi animali hanno un’andatura molto buffa, sulla terraferma camminano lentamente e dondolandosi, mentre sulle discese ghiacciate raggiungono notevoli velocità, lanciandosi in lunghe scivolate sulla pancia.
Altre notizie al riguardo si possono trovare sul blog http://alfiogiuffrida.blogspot.com