È più conveniente lavare i piatti a mano o con la lavastoviglie? Scopri quanto acqua si può risparmiare

Lavare i piatti è una delle faccende domestiche più comuni, ma quale metodo è più sostenibile? Lavare i piatti a mano o con utilizzare la lavastoviglie? Questo articolo esplora i vantaggi e gli svantaggi di entrambi i metodi, con un focus particolare sul consumo di acqua.
Consumo di acqua: lavastoviglie vs. lavaggio a mano
Uno studio condotto dall’Università di Bonn ha dimostrato che una lavastoviglie moderna consuma tra i 9 e i 18 litri di acqua per lavaggio, una quantità che può essere fino a sei volte inferiore rispetto al consumo di acqua durante un lavaggio a mano. In effetti, il lavaggio a mano può consumare dai 34,7 ai 160,1 litri di acqua, a seconda della tecnica utilizzata.
Le lavastoviglie moderne sono state progettate per essere molto più efficienti rispetto ai loro predecessori. In passato, le vecchie lavastoviglie potevano consumare una quantità di acqua paragonabile, se non superiore, a quella necessaria per lavare i piatti a mano. Tuttavia, con i progressi tecnologici, le lavastoviglie di ultima generazione utilizzano molta meno acqua, rendendole una scelta più ecologica.
Studi sui consumi di acqua
In un secondo studio condotto dall’Università di Bonn, 150 consumatori hanno lavato un intero carico di stoviglie sporche. I partecipanti hanno utilizzato sia specifiche tecniche di lavaggio a mano che in lavastoviglie. I risultati hanno dimostrato che il lavaggio in lavastoviglie è più efficiente, con un consumo medio di circa 15 litri d’acqua, rispetto ai 103 litri mediamente consumati con il lavaggio a mano.
Questo studio ha inoltre evidenziato che, adottando tecniche diverse durante il lavaggio a mano, il consumo d’acqua può variare notevolmente. Ad esempio, lasciando il rubinetto aperto durante tutto il lavaggio, il consumo può raggiungere 160,1 litri d’acqua. Al contrario, riempiendo il lavandino con acqua saponata e lavando i piatti in piccoli gruppi, il consumo può essere ridotto a circa 34,7 litri.
Questi risultati sottolineano l’importanza di utilizzare al massimo la capacità della lavastoviglie per ottenere il massimo risparmio d’acqua. Utilizzare la lavastoviglie per lavare solo poche posate o una piccola quantità di stoviglie può portare a un aumento degli sprechi.
Efficienza energetica e sostenibilità
Le lavastoviglie moderne non solo riducono il consumo di acqua, ma anche l’energia necessaria per riscaldarla. Secondo l’Environmental Protection Agency (EPA), una lavastoviglie certificata Energy Star può utilizzare fino a 3,5 galloni di acqua per ciclo, risparmiando quasi 5.000 galloni d’acqua all’anno. Questi elettrodomestici innovativi sono progettati per essere più efficienti e sostenibili, grazie a tecnologie avanzate che riducono al minimo lo spreco di risorse.
Riduzione dell’energia
Oltre al risparmio idrico, le lavastoviglie moderne permettono una notevole riduzione del consumo energetico. Riscaldare l’acqua manualmente richiede una quantità significativa di energia, mentre le lavastoviglie sono ottimizzate per utilizzare l’energia in modo più efficace. Questo si traduce non solo in un risparmio economico per le famiglie, ma anche in un minore impatto ambientale.
Programmi di lavaggio ECO
I programmi ECO delle lavastoviglie moderne possono ulteriormente ridurre il consumo di acqua e energia. Questi programmi, progettati per essere utilizzati a basse temperature e con cicli più lunghi, utilizzano meno di 9 litri d’acqua per un carico completo di stoviglie. Questa modalità non solo risparmia risorse preziose, ma garantisce anche una pulizia efficace, senza compromettere le prestazioni.
Vantaggi aggiuntivi delle lavastoviglie
Un ulteriore vantaggio delle lavastoviglie è la loro capacità di igienizzare le stoviglie a temperature più elevate rispetto al lavaggio a mano. Questo è particolarmente importante per eliminare batteri e germi, garantendo che le stoviglie siano non solo pulite, ma anche igienicamente sicure.
Quando lavare a mano conviene
Nonostante i vantaggi delle lavastoviglie, ci sono situazioni in cui lavare i piatti a mano o con la lavastoviglie può essere preferibile.
Utensili particolari
Alcuni utensili non dovrebbero essere inseriti nella lavastoviglie. Ad esempio, utensili in legno, vetro sottile e grandi pentole possono danneggiarsi. Inoltre, alcune abitazioni non dispongono di lavastoviglie, rendendo il lavaggio a mano una necessità.
Buone pratiche per il lavaggio a mano
Per rendere il lavaggio a mano più sostenibile ed efficiente, è importante seguire alcune buone pratiche:
- Rimuovere i residui solidi dai piatti prima di iniziare il lavaggio.
- Riempire padelle e pentole incrostate con acqua calda e qualche goccia di detergente, lasciandole in ammollo per diversi minuti.
- Evitare di lasciare il rubinetto aperto durante l’intero processo di lavaggio. Preferire riempire il lavandino con acqua e detergente.
- Lavare le stoviglie immergendole nell’acqua saponata procedendo a piccoli gruppi.
- Utilizzare un secondo lavello per il risciacquo, o una bacinella riempita d’acqua.
Seguendo queste pratiche, il lavaggio a mano può diventare un’alternativa più sostenibile e meno dispendiosa, specialmente quando la lavastoviglie non è un’opzione.
In alcune situazioni, come il lavaggio di oggetti particolarmente delicati o ingombranti, lavare a mano può essere la scelta migliore. Questo metodo permette di controllare meglio il processo di pulizia e di utilizzare solo la quantità di acqua necessaria, evitando sprechi inutili.
Benefici del lavaggio a mano
Oltre alla sostenibilità, lavare i piatti a mano offre vantaggi per la salute mentale e fisica. Secondo uno studio, lavare i piatti a mano può essere una pratica meditativa che riduce lo stress e migliora l’umore. Questo semplice gesto quotidiano permette di staccare dalla frenesia della giornata e di focalizzarsi su un’attività manuale ripetitiva, che può risultare rilassante.
L’esposizione a piccoli quantitativi di batteri durante il lavaggio a mano può anche aiutare a migliorare il sistema immunitario. Questa esposizione graduale può rendere il corpo più resistente a certi tipi di germi e batteri, contribuendo a rafforzare le difese naturali dell’organismo.
Benefici mentali
Lavare i piatti a mano offre un momento di calma e riflessione. Questo tempo dedicato a un compito semplice può diventare un’opportunità per meditare e liberare la mente da pensieri stressanti. Molti trovano che il suono dell’acqua corrente e il ritmo del lavaggio siano estremamente calmanti.
Benefici fisici
A livello fisico, il movimento costante delle mani e delle braccia durante il lavaggio può essere considerato un leggero esercizio. Anche se non sostituisce un allenamento completo, questa attività aiuta a mantenere le mani e le braccia attive e in movimento.
Conclusione
In definitiva, la scelta tra lavare i piatti a mano o con la lavastoviglie dipende da vari fattori, tra cui il tipo di piatti, la capacità della lavastoviglie e le abitudini personali. Entrambi i metodi hanno i loro vantaggi e svantaggi, ma con le giuste pratiche, è possibile ridurre il consumo di acqua e contribuire alla sostenibilità ambientale.
Redazione
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