i Denisoviani si sono incrociati con una tribù di cannibali? (Video)

Denisoviani

Nei paesaggi selvaggi dell’isola del sud-est asiatico, gli scienziati che indagano sul misterioso gruppo di ominini chiamati Denisoviani si sono imbattuti in una rivelazione che sfida le tempistiche convenzionali. Nel profondo del cuore tribale della Nuova Guinea, dove un tempo prosperavano le tradizioni della caccia alle teste e delle cerimonie elaborate, ci sono segni che gli enigmatici Denisoviani potrebbero essere persistiti molto più tardi di quanto si credesse in precedenza. Il racconto si intreccia con la narrazione di Michael Rockefeller, l’avventuroso rampollo la cui scomparsa negli anni ’60 alimentò leggende di incontri con tribù cannibali . Eppure, sotto la superficie di questi miti si nasconde una storia genetica svelata dalla ricerca moderna.

Il DNA degli indigeni papuani rivela complessità inaspettate nell’ascendenza dei denisoviani, suggerendo popolazioni multiple ed eventi di incrocio, alcuni recenti tra 15.000 e 30.000 anni fa. Questa scoperta mette in discussione la nozione dei Denisovani come gruppo omogeneo, descrivendoli invece come un lignaggio diversificato e duraturo che potrebbe essersi mescolato con gli esseri umani moderni nelle remote montagne della Nuova Guinea. L’arazzo genetico allude ad adattabilità e resilienza, facendo eco alla straordinaria capacità dell’Homo sapiens di navigare e intrecciare la propria esistenza anche con gli angoli più appartati del nostro pianeta.

Di Robbie Mitchell

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