Miopia: ecco cosa c’è da sapere

La miopia è uno dei difetti della vista che colpisce più soggetti. Si verifica con la difficoltà di mettere a fuoco gli elementi lontani dal proprio campo visivo. Ciò accade perché i raggi luminosi provenienti da lontano, vengono messi a fuoco davanti alla retina e non sulla retina. I soggetti affetti da questo vizio di refrazione, pertanto, riescono a vedere bene da vicino, ma male da lontano. Ma quali possono essere le cause?
Generalmente, si verifica un accrescimento eccessivo del bulbo oculare , che determina un’eccessiva distanza tra la retina ed il cristallino (la lente naturale dell’occhio). Oppure, in caso di miopia refrattiva, la causa è una curvatura della cornea oppure del cristallino. Per capire al meglio cos’è la miopia, scopri di più su Essilor
Sintomi della miopia
Coloro che hanno problemi di miopia, hanno una vista sfocata e distorta quando osservano da lontano, mentre riescono a vedere senza problemi a distanze ravvicinate. Questo difetto si presenta maggiormente quando si cerca di visualizzare gli oggetti ad una certa distanza, come i cartelli stradali mentre si è alla guida , oppure la lavagna in un’aula quando si sta negli ultimi posti. Ai sintomi prettamente legati alla vista, possono correlarsi delle situazioni di affaticamento visivo e mal di testa . Se ci si sottopone ad esami regolari della vista , è il professionista che diagnostica in modo precoce il disturbo, oppure in caso di presenza dei sintomi appena descritti ci si può sottoporre ad una visita prettamente finalizzata ad individuare un difetto della vista. La situazione diviene un po’ più complicata, però, quando si tratta di bambini , che a volte tendono a sottovalutare alcuni sintomi, non comunicandoli ai genitori. Se si dovessero notare delle difficoltà nella lettura di un testo, o l’assunzione di posizioni “strane” durante alcune attività (come vedere la tv, disegnare, colorare ecc.) è bene accertarsi che non il bambino non sia miope.
Quando si verifica la miopia
Solitamente, questo difetto si verifica nell’età scolare , ovvero tra gli otto ed i dieci anni, con tendenza al peggioramento durante gli anni successivi. In età adulta, quindi intorno ai 25 anni, il difetto tende a stabilizzarsi , fino all’anzianità. Con l’avanzare dell’età, infatti, la miopia potrebbe peggiorare nuovamente per l’insorgenza di altri disturbi come cataratta e presbiopia. Esiste, però, anche la miopia congenita , che è presente sin dalla nascita. Inoltre, tale difetto della vista può essere influenzato anche da una componente genetica : se nella stessa famiglia ci sono soggetti con questo difetto, è probabile che si verifichi in altre persone.
Come si corregge la miopia
Così come gli altri difetti visivi, è possibile correggere la miopia se si interviene in tempo. L’oculista, infatti, consiglia l’utilizzo di occhiali o lenti a contatto adeguate. Gli occhiali in questo caso vengono realizzati utilizzando delle lenti in grado di far divergere i raggi paralleli , e lo stesso principio viene applicato per le lenti a contatto. È possibile, inoltre, correggere definitivamente la miopia attraverso un intervento chirurgico, ma solo se la miopia è stabilizzata da almeno un anno e non in soggetti con età inferiore ai 18 anni. Per far ciò, si utilizza il laser ad eccimeri, oppure inserendo delle lenti intraoculari all’interno dell’occhio.