Un asilo si stanca del comportamento dei genitori – ora il suo messaggio si sta diffondendo a macchia d’olio
Il “genitore perfetto” o la “famiglia perfetta” non esistono, ed è comprensibile che sia le mamme che i papà abbiano bisogno di una pausa ogni tanto – persino dai propri figli.
Un modo facile per fuggire dalla vita quotidiana è attraverso il cellulare. Chiamare un amico o bazzicare sui social sembrano passatempi innocenti, ma sono molto più dannosi di quanto immaginiate. Quando i bambini vedono che i genitori preferiscono i cellulari a loro, non è affatto divertente.
Il personale di un asilo di Houston, in Texas, ha visto questa situazione ripetersi troppo spesso. Era triste vedere i genitori impegnati sui cellulari piuttosto che sui bambini. Quindi hanno deciso di affliggere un cartello all’entrata della scuola per far sì che i genitori capissero che i propri figli sono più importanti di uno schermo.
Una mamma di nome Juliana Farris Mazurkewicz ha visto il cartello proprio mentre stava andando a prendere i figli. Ha pensato che il contenuto del
messaggio fosse troppo importante per non essere condiviso su Facebook.
“State andando a prendere vostro figlio!
SMETTETELA DI GUARDARE IL TELEFONO!!!
Vostro figlio è felice di vedervi! Voi siete felici di vedere il vostro bambino??
Abbiamo visto bambini che cercano di consegnare ai genitori i lavori fatti a scuola, ma quest’ultimi non fanno altro che parlare al telefono. Abbiamo sentito un bambino dire: “mamma, mamma, mamma…”, ma lei ha continuato a prestare più attenzione al telefono piuttosto che al figlio.
È spaventoso.
Smettetela di guardare il telefono!!”
La foto di Juliana si è diffusa molto rapidamente online, in una settimana è stata condivisa più di 1,3 milioni di volte!
Alcuni genitori pensano che il messaggio sia troppo severo, ma le reazioni sono state perlopiù positive.
“Credo che sia fantastico” ha commentato Juliana. “Mi ha fatto riflettere sul serio.”
Non è solo un monito importante per i genitori della scuola del Texas – ma un messaggio fondamentale per tutti noi: dobbiamo vivere anche offline!