I primi uccelli aveva quattro ali, non due

Piume Leg nei Sapeornis basali avialan. Credit: Science / AAAS

Alcuni uccelli primitivi si vantavano di avere quattro ali, prima che l’evoluzione li ha portati a abbandonare le loro piume posteriori a favore di piedi palmati o squamosi.Precedenti ricerche avevano rivelato l’esistenza di dinosauri simili a uccelli con le piume negli arti posteriori, ma la prova è rimasta sottile negli uccelli , in cui si crede  ampiamente che si sono evoluti dai dinosauri. E anche se l’ultima scoperta documenta nuove prove di piedi pennuti , resta la domanda se le piume erano in realtà un aiuto o un ostacolo al volo. Gli scienziati cinesi alla base dello studio, pubblicato sulla rivista statunitense Science , hanno detto che 11 esemplari appena descritti di fossili offrono una prova che le piume delle gambe sono state utilizzati come parte di un sistema di quattro ali per volare. I ricercatori hanno trovato il nuovo tesoro di dati  studiando attentamente fossili in Cina nel museo di scienze naturali Shandong Tianyu. Gli11 volatili provengono da cinque specie ed erano relativamente robusti: più grande di un corvo ma più piccolo di un tacchino, secondo Xu, professore presso il Laboratorio  di Evoluzione dei vertebrati e di origine umana, Accademia Cinese delle Scienze . Un campione chiave era un Sapeornis, un uccello che non è stato precedentemente creduto avere le piume posteriori. Tuttavia, i fossili conservati nel Museo hanno mostrato la creatura con un ventaglio di piume in ogni tallone, alcuni fino a cinque centimetri (due pollici).

Fotografie di confuciusornithid (STM 13-32) e le sue  gambe con piume. Credit: Science / AAAS.

“Crediamo che erano legati al volo,” ha detto Xu AFP, che descrive la scoperta come “eccitante”, perché gli uccelli antichi , con i loro scheletri delicati, hanno lasciato pochi fossili da esaminare per i ricercatori. Gli uccelli descritti nello studio provengono dal Cretaceo circa 121-125000000 anni fa, presenti nei pressi di dinosauri. Le ali posteriori hanno assunto la forma di pennacchi e possono aver contribuito alla manovra delle creature in aria mentre sbatteva le ali , secondo lo studio.

La disposizione delle piume, con le loro pale rigide, suggerisce che esse erano “aerodinamiche mentre erano in funzione, fornendo ascensore, la creazione di resistenza,  o migliorare la manovrabilità, e quindi hanno svolto un ruolo nel volo”.

I ricercatori stanno continuando la caccia di informazioni sul colore possibile di queste penne, e stanno creando modelli per mostrare esattamente il modo in cui potrebbero essere state utilizzati in volo, ha detto Xu.

Ma altri esperti non sono così sicuri che le penne sui piedi sono state usate per volare, ma potevano servire per altri scopi come attirare i compagni.

“Nessuno pensa che questi animali sbattevano le loro gambe”, ha dichiarato Kevin Padian, professore di biologia integrativa presso l’Università di California, Berkeley.

“Alcuni dicono che le penne delle gambe avrebbero aumentato l’ascensione, ma non vi è alcuna prova di questo: aumentare a sollevare le penne dovrebbero essere disposte in modo da formare un competente, profilo alare planare, e nessuno pensa (o ha dimostrato) che questo era il caso. “D’altra parte è innegabile che le piume creerebbero resistenza”, ha aggiunto. “In effetti, gli autori né effettuare né citare alcuna ricerca a sostegno di qualsiasi ipotesi che queste penne hanno contribuito a qualsiasi tipo di volo”, ha scritto Padian. Tuttavia, Padian applaudito la ricerca, definendolo un “grande studio”, perché dimostra come le piume delle gambe cambiato nel tempo tra gli uccelli come i dinosauri e gli uccelli primitivi. Al giorno d’oggi, ci sono alcuni uccelli moderni che hanno mantenuto le piume sgargianti delle gambe, ma questi tendono ad essere polli esotici o piccioni che vengono allevati per la rarità, non uccelli che si sono evoluti in questo modo, ha detto Xu. Alcuni, come l’aquila reale, hanno mantenuto i piedi piumati ma le loro pedalers soffici sono per l’isolamento, non volo.
Di Kerry Sheridan

Fonte: http://phys.org/news/2013-03-early-birds-wings.html

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