Grandi Terme Romane in Sicilia Scoperte ad Halaesa Arconidea

Gli scavi in ​​corso ad Halaesa Arconidea, a Tusa, in Sicilia, hanno portato alla luce uno dei più grandi complessi termali romani dell’isola fino ad oggi, mostrando le lussuose strutture dell’antica città. La città fu fondata nel 403 a.C. su una collina che domina la costa tirrenica e la valle del fiume Tusa, e fu una delle prime città siciliane a schierarsi con Roma durante la prima guerra punica.

La scoperta, annunciata il 6 ottobre 2024, è il risultato della quinta campagna di scavi condotta dall’Università di Palermo in collaborazione con il Parco archeologico di Tindari e il Comune di Tusa.

Alla scoperta di un monumentale complesso termale romano

Gli scavi hanno portato alla luce un complesso termale che si estende per circa 800 metri quadrati (8.611 piedi quadrati), rendendolo uno dei più grandi complessi termali mai rinvenuti in Sicilia.

Tra gli elementi principali figurano due stanze con pavimenti a mosaico e un cortile con ali porticate, che probabilmente fungevano da spazi sociali per l’élite della città, come si legge in un comunicato della   Regione Siciliana .

La ricchezza della decorazione delle terme, unita alle loro dimensioni, ne sottolineano l’importanza sia come centro comunitario sia come testimonianza del primato architettonico romano nella regione.

Mosaici nelle terme romane recentemente scoperte a Halaesa Arconidea. ( Regione Siciliana /Università degli Studi di Palermo)

Le terme appena scoperte fanno parte di un complesso monumentale più ampio, precedentemente sconosciuto agli archeologi. Questo complesso comprende una rete di strade e un tratto aggiuntivo delle fortificazioni della città, offrendo nuove intuizioni sulla disposizione e l’infrastruttura di Halaesa Arconidea durante le sue fasi ellenistica e romana.

Importanza del ritrovamento per la storia siciliana

Domenico Targia, direttore ad interim del Parco archeologico di Tindari, ha sottolineato l’importanza di questa scoperta, sottolineando che essa getta le basi per una comprensione più approfondita dello sviluppo dell’antica Halaesa Arconidea. L’esclusivo complesso termale del sito si distingue non solo per la sua ricchezza decorativa, ma anche per le sue dimensioni, posizionandolo tra le più grandi terme romane in Sicilia.

Alla luce di queste scoperte, si stanno già compiendo sforzi per salvaguardare il sito per le generazioni future. Sono programmati lavori di restauro e conservazione per garantire lo studio continuo del sito e la sua eventuale esposizione al pubblico, offrendo ai visitatori uno sguardo al ricco passato antico della Sicilia.

Halaesa Arconidea: un alleato romano strategico e prospero

Halaesa Arconidea, fondata nel 403 a.C. e oggi Tusa, occupa un posto di rilievo nella storia della Sicilia. Durante la prima guerra punica (264-241 a.C.), divenne una delle prime città siciliane ad allinearsi con Roma. Questa alleanza garantì alla città privilegi speciali, tra cui esenzioni dalle tasse e dalle decime agricole, nonché autonomia politica. Dopo la conquista di Siracusa da parte di Roma nel 212 a.C., Halaesa Arconidea fu riconosciuta come una delle cinque “civitates liberae et immunes” sull’isola, città libere da obblighi di tributo e che godevano di indipendenza legale.

La prosperità della città continuò nel periodo imperiale romano, ottenendo lo status di municipium prima della morte di Augusto nel 14 d.C. Ciò rese Halaesa Arconidea un importante centro commerciale ed economico nella regione, e le terme appena scoperte potrebbero aver svolto un ruolo centrale nella vita sociale dei suoi cittadini.

Altre strutture, strade e fortificazioni scoperte a Halaesa Archonidea. ( Regione Siciliana /Università degli Studi di Palermo)

Implicazioni future e sforzi di conservazione

Gli scavi e gli studi in corso di Halaesa Arconidea promettono di produrre ulteriori scoperte che rimodelleranno la nostra comprensione della disposizione e della vita quotidiana della città antica. L’impegno di Targia per la conservazione e la valorizzazione del sito garantisce che questi importanti reperti storici saranno protetti, offrendo a studiosi e turisti l’opportunità di esplorare uno dei tesori archeologici più significativi della Sicilia.

Immagine in alto: terme romane recentemente scoperte nell’antica città di Halaesa Archonidea. Fonte: Regione Siciliana /Università degli Studi di Palermo

Di Gary Manners

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