Brasile: identificato per la prima volta un incrocio fra un cane e una volpe

Una nuova specie di animale che è un incrocio tra un cane e una volpe è stata scoperta dopo essere stata investita da un’auto.

L’animale è stato portato in un ospedale veterinario in Brasile, ma il personale non è riuscito a capire che tipo di animale stessero curando. L’animale abbaiava come un cane, ma aveva un mantello più vicino a quello di una volpe e sebbene stanco degli umani, si affezionava a loro e si lasciava accarezzare. Giocava anche con i giocattoli. È stato intrapreso uno studio per determinare esattamente cosa fosse la creatura e, in un articolo pubblicato di recente, gli esperti hanno chiamato la creatura “graxorra” e “dogxim”. Graxorra deriva da “graxaim-de-campo”, il nome portoghese della volpe della pampa, e “cachorra” che in portoghese significa cane femmina. Dogxim è una fusione di ‘graxaim-de-campo’ e ‘dog’. Gli esperti hanno concluso che l’animale aveva una volpe della pampa per madre e un cane domestico di razza sconosciuta per padre. I test genetici hanno rivelato che aveva 76 cromosoni, una combinazione dei 74 della volpe e dei 78 del cane. Il “dogxim” è il primo esempio registrato di una volpe e di un cane che riescono ad avere figli insieme. Flavia Ferrari, un’ambientalista che ha contribuito a prendersi cura del dogxim, ha detto al Telegraph che l’animale era “fantastico”.

Ha detto che l’animale mangiava roditori vivi e rifiutava il cibo che gli veniva offerto; abbaiava come un cane, ma aveva un pelo più vicino a quello di una volpe. Ferrari ha detto: “Non era docile come un cane, ma mancava anche l’aggressività che ci si aspetta da un canide selvatico quando viene maneggiato. Aveva una personalità timida e cauta, generalmente preferiva stare lontana dalle persone. Nel corso del tempo è stata ricoverata in ospedale per le cure, credo che abbia iniziato a sentirsi più sicura”. I ricercatori pensano che potrebbe essersi riprodotta, ma non possono dirlo con certezza poiché è stata castrata come parte del suo trattamento. Si pensa che sia il primo esempio mai registrato di un allevamento di volpi e cani e i ricercatori ritengono che potrebbero esserci più cani in natura. I cani domestici si sono incrociati in passato con specie selvatiche tra cui coyote, lupi e dingo.

Lucia Petrone

Fonte:  www.scienzenotizie.it

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