Sembra un taglio laser, ma cosa ha davvero diviso l’antica roccia di Al Naslaa?

L’oasi di Tayma in Arabia Saudita è famosa per la sua arte rupestre e la sua eredità storica. Era un’importante rotta commerciale nell’antichità e un tempo era la dimora di un re babilonese, Nabonedo. È indicato sia nelle fonti assire che bibliche come stazione commerciale ed è anche noto per l’abbondante arte rupestre realizzata fino a 4000 anni fa. Una caratteristica particolarmente interessante della regione di Tayma è la formazione rocciosa di Al Naslaa, un blocco di arenaria collegato a quello che sembra un piedistallo naturale eroso. La roccia è spaccata al centro da una fessura netta e diritta che sembra quasi che la roccia sia stata tagliata con un laser.

Sorprendentemente, però, questa caratteristica è naturale, formata da attività di faglia o giunzione.

Venti fatti del deserto arabo

La maggior parte della penisola arabica è costituita da calcare, arenaria e scisto, che ricoprono lo scudo cristallino dell’Arabia occidentale e un complesso cristallino meridionale. Questi depositi sedimentari sovrastanti si sono formati in ambienti marini poco profondi. Nell’attuale deserto arabo, la sabbia portata dal vento e le piogge periodiche hanno scolpito il substrato roccioso di arenaria e calcare, creando molte forme rocciose insolite, alcune delle quali sembrano davvero straordinarie.

Provincia di Al Madinah Arabia Saudita. (Saminathan Suresh/ CC BY SA 3.0 )

Il blocco è anche archeologico significativo a causa di uno squisito esempio di arte rupestre che ricorda un cavallo o un cammello inciso su di esso. Il blocco è in situ e la parte inferiore del blocco assomiglia a quello che viene chiamato un ventifatto. I ventifatti sono formazioni geologiche create dall’abrasione della sabbia portata dal vento che batte contro una superficie rocciosa. Questo può creare rocce con forme insolite e superfici molto lisce.

Il Deserto Bianco d’Egitto è famoso per i ventifatti che assomigliano a giganteschi funghi di pietra che emergono dal paesaggio. Non è chiaro se la formazione rocciosa di Al Naslaa sia un ventifatto, anche se la parte inferiore che la collega al suolo ne somiglia. La parte superiore del blocco ha una superficie molto liscia su un lato, ma la forma della roccia completa sembra troppo spigolosa e squadrata per essere un vero ventifatto. Potrebbe, tuttavia, trattarsi di un ventifatto ancora in via di formazione.

Formazione rocciosa calcarea nel Deserto Bianco, nell’Egitto occidentale. ( Pubblico dominio )

Ipotesi di meteo e laser

I geologi che hanno esaminato la frattura affermano che probabilmente si è formata quando il terreno sottostante è stato sfalsato, causando la spaccatura della roccia. È stato anche suggerito che potrebbe trattarsi di una vecchia faglia. Il materiale roccioso vicino alle faglie tende ad indebolirsi e ad erodersi più facilmente. Poiché la sabbia è esplosa nelle fessure della roccia nel corso dei secoli, questo materiale potrebbe essere stato eroso più rapidamente rispetto all’arenaria circostante, provocando la frattura.

La frattura potrebbe essersi formata anche dalla giunzione della roccia. In geologia, le giunture sono fratture formate dalla roccia che viene strappata lungo zone di debolezza preesistente a causa di una sorta di pressione. Le articolazioni possono essere molto dritte e sembrare quasi artificiali. In certi climi, il ghiaccio può formarsi nelle fessure create dalle giunture e causare l’allargamento delle fratture fino a separare le rocce. Ci sono un paio di altre fessure parallele a quella che spacca la roccia che possono essere incastri. Il crack principale potrebbe essere correlato a loro ed essere solo in una fase più avanzata.

Una roccia ad Abisko si è fratturata lungo i giunti esistenti probabilmente a causa di agenti atmosferici dovuti al gelo. ( Chitone magnifico )

Sono state proposte anche spiegazioni più straordinarie. Alcuni osservatori hanno suggerito che la roccia sia stata creata da un laser, forse da extraterrestri o da un’antica civiltà umana avanzata. È sempre possibile che sia stato realizzato artificialmente, ma non sembra esserci nessun altro motivo per credere che la formazione fosse artificiale oltre al taglio molto netto e preciso che separa le due metà della roccia.

C’è anche arte rupestre, ma l’arte rupestre è posta a casaccio rispetto alla fessura e sembra essere estranea ad essa. Anche l’arte rupestre, unica evidente modificazione artificiale della roccia, è isolata in una parte. Il resto della roccia è chiaramente solo uno sperone di arenaria naturale, non un blocco artificiale.

Arte rupestre sulla formazione rocciosa di Al Naslaa. ( maestroviejo )

A meno che il laser non sia stato un’esplosione accidentale di una pistola a raggi, non sembra esserci motivo di pensare che la roccia sia stata tagliata intenzionalmente da umani o da un’intelligenza non umana. La spiegazione naturale è, al momento, più probabile poiché sappiamo che fratture molto diritte si verificano in rocce che sembrano quasi artificiali e non abbiamo alcuna prova che gli antichi umani usassero i laser o che gli extraterrestri in visita venissero sulla terra per usare un laser per dividere questa roccia.

Ci sono molti esempi in natura che, a un occhio inesperto, sembrano essere costruiti artificialmente. Un esempio potrebbe essere la pirite minerale, che può formarsi in cubi perfetti completamente naturali creati da minerali precipitati.

Spiegazione di costrutti naturali e artificiali

Gli esseri umani hanno bisogno di spiegare i modelli nel mondo che li circonda e occasionalmente non saranno in grado di pensare a un processo naturale che potrebbe creare qualcosa e presumere che debba essere stato creato artificialmente. A volte questa è la risposta corretta, ma altre volte no. Questo accade spesso quando gli archeologi preistorici tentano di identificare strumenti di pietra. È probabile che alcuni di essi siano strumenti di pietra, ma altri sono solo rocce.

L’altro lato della formazione rocciosa di Al Naslaa. ( maestroviejo )

Usiamo la nostra esperienza passata di entrambi i fenomeni naturali e le nostre manipolazioni artificiali della natura per spiegare l’ignoto. È importante, tuttavia, non saltare a conclusioni affrettate. Dire che la roccia di Al Naslaa è stata tagliata con un antico laser ha molte altre implicazioni straordinarie (e richiede prove straordinarie), quindi assicuriamoci di esserne certi prima di saltare alle conclusioni.

Immagine in alto: roccia divisa da Al Naslaa. Fonte: schermata di OnPointTV/ Youtube

Di  Caleb Strom

Riferimenti:

Riferimenti

Poteri, RW, et al. “Geologia della penisola arabica — Geologia sedimentaria dell’Arabia Saudita: USG

Survey Professional Paper, 560-D.” (1966).

 “Geologia strutturale e tettonica” di Alessandro Grippo (2014.). Alessandro Grippo Ph.D. pagina iniziale. Disponibile su: http://unusualplaces.org/al-naslaa-rock-formation/

“Formazione rocciosa di Al Naslaa.” Luoghi insoliti. Disponibile su:  http://unusualplaces.org/al-naslaa-rock-formation/

«Ventifatti e Dreikanter.» Atlante di sabbia. Disponibile su: http://www.sandatlas.org/ventifacts-and-dreikanters/

“Taima”. Patrimonio rupestre arabo. Disponibile su: http://saudi-archaeology.com/sites/tayma/

Fonte:  www.ancient-origins.net

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