Inquietante mummia “sirena” sconcerta gli scienziati: non è quello che si aspettavano | FOTO

Una nuova analisi di una mummia “sirena” trovata in un tempio giapponese ha rivelato esattamente di cosa è fatta, e non è quello che gli scienziati pensavano

Una mummia “sirena“, scoperta in precedenza ma oggetto di un nuovo studio, si è rivelata essere ancora più strana di quanto si pensasse. I ricercatori hanno scoperto resti mummificati per una lunghezza totale di 30,5 km, contenuti in una scatola di legno sigillata all’interno di un tempio giapponese, situato nella prefettura di Okayama. A quel tempo, i ricercatori avevano ipotizzato si trattasse del busto e dalla testa di una scimmia, cuciti sul corpo di un pesce decapitato.

L’ibrido inquietante, che assomiglia a un Ningyo della mitologia giapponese – una creatura simile a un pesce con una testa umana che si dice aiuti a curare le malattie e aumentare la longevità – era stato precedentemente esposto in una teca di vetro nel tempio, come oggetto di venerazione, per poi essere messo da parte più di 40 anni fa. Una lettera all’interno della scatola afferma che l’esemplare è stato catturato da un pescatore tra il 1736 e il 1741, ma probabilmente è stato creato decenni dopo, una truffa per persone benestanti, che magari volevano migliorare la propria salute o vivere una vita più lunga.

mummia sirena

Credit: The Asahi Shimbun

I ricercatori della Kurashiki University of Science and the Arts (KUSA) in Giappone prelevato la “sirena” all’inizio di febbraio 2022 (con il permesso dei sacerdoti del tempio) e hanno iniziato a studiare l’inquietante artefatto utilizzando una serie di tecniche tra cui raggi X e tomografia computerizzata, datazione al radiocarbonio, microscopia elettronica e analisi del DNA.

Il 7 febbraio, il team ha finalmente pubblicato i risultatiquello che hanno scoperto sulla “sirena” è stato ancora più bizzarro del previsto.