Avventura al Polo Nord

Per molti, la felicità è un bagno caldo mentre fuori nevica, con i termosifoni a palla. Per me, è stare là fuori sotto la neve a fare questo:

corsa

Ma non è stato sempre così.

Per quanto sia sempre stato attratto dalla natura, dal freddo e dallo sport, solo all’inizio del 2014 ho capito quanto fosse bella la natura incontaminata. Dalla prima volta che ho messo i piedi su quella slitta in legno, ho capito di essere fregato: avevo trovato la mia passione, lo sleddog.

È uno sport affascinante, perché solo recentemente è diventato uno sport. Fino a meno di un secolo fa, lo sleddog era indispensabile per sopravvivere e l’unico mezzo di trasporto per le popolazioni di Siberia e Alaska: il cavallo non riesce a sopravvivere in temperature così rigide, che in quelle zone possono raggiungere i 40 gradi sotto zero.

In condizioni così estreme, l’uomo ha bisogno dei cani più di quanto i cani abbiano bisogno dell’uomo. Il rapporto che si creava fra musher (guidatore della slitta) e husky era di completa fiducia reciproca: se durante una battuta di caccia la persona cadeva e perdeva la slitta, per lui era morte quasi sicura entro poche ore. I cani invece, sarebbero riusciti a tornare a casa da soli.

Anche se la vita non è più così, la tradizionale fiducia fra uomo e cane perdura ancora oggi nello sport moderno. Questo, oltre al fatto che lo sleddog si fa lontano da qualsiasi centro abitato (per ovvie ragioni), rende questa disciplina la cosa che più voglio fare al mondo.

E per questo ho un sogno: condurre una slitta di 6 husky in un percorso di 300 km al Circolo Polare Artico. Nell’incontaminata natura norvegese, dove solo pochi nativi sono abbastanza coraggiosi da vivere in un perenne stato di ghiaccio e con quasi 3 mesi di buio ininterrotto d’inverno.

Questo sogno si chiama Fjallraven Polar, e sarai il primo italiano a partecipare a questa avventura. Il mio obiettivo non è solo coronare il mio sogno, ma anche (e soprattutto) sensibilizzare l’Italia sull’importanza del rispetto per la natura e gli animali per mezzo di un’impresa che ha già attirato l’attenzione di stampa e TV.

Il problema è che i costi sono molto, molto elevati, ma c’è una speranza: vincendo un concorso online, un fortunato vincitore può avere tutte le spese coperte dallo sponsor. Per vincere, bisogna raccogliere più voti online di tutti.

Così mi sono messo d’impegno, e ho raccolto oltre 5.200 voti in due settimane, arrivando al 2° posto della classifica mondiale su oltre 800 partecipanti.

È dura, ma posso farcela. Quindi vorrei chiederti un aiuto: aiutami a realizzare il mio sogno, e votami in questo concorso online (ti prende 15 secondi ed è gratis).

Vai a questo link: http://www.fjallravenpolar.com/show-all-contributions/?fbid=773463293

Sotto al video, accanto al mio nome, fai click sul pulsante azzurro “vote” e conferma (serve un account Facebook).

Così mi aiuti non solo nel mio sogno, ma a sensibilizzare l’Italia su un tema così delicato come l’ambiente.

Ti ringrazio in anticipo! :)

Stefano Mini

 

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