Pietre solari di Bornholm: antichi rituali e l’eruzione vulcanica del neolitico

Immagine raffigurante le pietre solari di Bornholm, simboli rituali scolpiti nel Neolitico, legati a un'antica eruzione vulcanica e al culto del Sole.

Una scoperta archeologica rivela il legame tra le pietre solari di Bornholm e una catastrofica eruzione vulcanica nel Neolitico. Misteri e riti antichi svelati.

L’antico mistero delle pietre solari di Bornholm

Circa 4.900 anni fa, sull’isola danese di Bornholm, si svolse un rituale misterioso: centinaia di pietre solari finemente scolpite furono deposte e sepolte in fosse rituali. Queste enigmatiche pietre, note come “solsten” in danese, sono rimaste un enigma per secoli. Recenti scoperte scientifiche suggeriscono un legame con un’eruzione vulcanica catastrofica, che avrebbe spinto le antiche popolazioni a compiere sacrifici per ristabilire l’equilibrio cosmico.

Le culture agricole neolitiche dell’Europa settentrionale dipendevano dalla luce solare per garantire la fertilità dei raccolti. L’oscuramento del Sole, provocato da fenomeni atmosferici post-eruzione, avrebbe rappresentato una minaccia esistenziale. Di fronte a questa crisi, le comunità reagirono con risposte rituali, come il sacrificio delle pietre solari, per placare le forze naturali e ripristinare l’armonia cosmica.

Le pietre solari non erano semplici oggetti decorativi, ma simboli di una profonda connessione spirituale con il Sole. I motivi incisi su di esse, che richiamano i raggi solari, dimostrano l’importanza del culto solare nella vita quotidiana e nelle credenze religiose di queste comunità. Questi rituali suggeriscono che gli antichi abitanti di Bornholm vedevano il Sole come una divinità da venerare per garantire prosperità e sopravvivenza.

Immagine raffigurante le pietre solari di Bornholm, simboli rituali scolpiti nel Neolitico, legati a un'antica eruzione vulcanica e al culto del Sole.

Due delle pietre di Vasagård, intagliate con motivi di campi e piante. René Laursen, Museo di Bornholm/Iversen et al., Antiquity, 2025

Vasagård: il cuore del culto solare

Il sito archeologico di Vasagård, situato a Bornholm, fu un importante complesso religioso attivo tra il 3500 a.C. e il 2700 a.C.. Gli scavi hanno rivelato che il sito era progettato per celebrare il culto del Sole: gli ingressi erano allineati con il Sole durante i solstizi, evidenziando la connessione tra astronomia e spiritualità.

Le strutture del sito mostrano una cura meticolosa nell’orientamento e nella disposizione, probabilmente legata a specifici eventi astronomici. Questo allineamento suggerisce che le celebrazioni religiose seguissero il ciclo solare, un aspetto cruciale per le comunità agricole dipendenti dal ritmo stagionale.

Immagine raffigurante le pietre solari di Bornholm, simboli rituali scolpiti nel Neolitico, legati a un'antica eruzione vulcanica e al culto del Sole.

Alcuni dei motivi incisi sulle pietre. Bjørn Skaarup, Museo Nazionale della Danimarca

Le incisioni delle pietre solari

Le pietre solari, spesso delle dimensioni di un palmo, presentano dettagliate incisioni radiali che ricordano i raggi solari. Queste incisioni variano nella forma e nei motivi, ma il loro significato spirituale sembra costante: omaggi al Sole per favorire la fertilità, la crescita e la prosperità. Ogni dettaglio intagliato testimonia l’abilità artigianale e la dedizione spirituale delle antiche popolazioni di Bornholm.

Nel sito di Vasagård, gli archeologi hanno rinvenuto numerose pietre accompagnate da ossa di animali, frammenti di vasi in argilla e utensili in selce. Questi elementi indicano che i sacrifici rituali erano probabilmente eventi complessi, arricchiti da festini sacrificali che univano comunità e spiritualità. Le fosse che contenevano le pietre furono poi sigillate con cura, un atto che sottolinea l’importanza simbolica di questi rituali.

La disposizione delle pietre e dei resti rituali suggerisce un’organizzazione precisa, forse orchestrata da figure religiose o leader spirituali. Ogni pietra, con i suoi motivi unici, potrebbe rappresentare un’offerta specifica, destinata a onorare il Sole o a placare le forze naturali durante periodi di crisi climatica o sociale.

Questo complesso intreccio di simbolismo e ritualità rende le pietre solari di Bornholm una testimonianza affascinante delle credenze e delle paure delle antiche comunità neolitiche, legate indissolubilmente al ciclo naturale e alla luce solare.

Un’eruzione vulcanica e il buio

Gli studi guidati dall’archeologo Rune Iversen dell’Università di Copenaghen hanno individuato un legame tra le pietre solari e un’eruzione vulcanica massiccia avvenuta circa nel 2900 a.C.. Grazie all’analisi di nuclei di ghiaccio provenienti dalla Groenlandia, è stato possibile rilevare tracce di solfati legati all’evento, che avrebbe oscurato il cielo per mesi.

Questa oscurità prolungata avrebbe generato paura e instabilità, spingendo le comunità a cercare risposte spirituali. Il sacrificio delle pietre solari rappresentava un modo per placare le divinità e ristabilire l’equilibrio perduto. Il legame tra questi sacrifici e il clima evidenzia come gli antichi interpretassero i fenomeni naturali attraverso una lente spirituale e rituale.

 Immagine raffigurante le pietre solari di Bornholm, simboli rituali scolpiti nel Neolitico, legati a un'antica eruzione vulcanica e al culto del Sole.

Alcuni dei diversi motivi visti sulle pietre. Bente Stensen Christensen/Iversen et al., Antiquity, 2025

Impatti culturali e sociali

Le conseguenze di questa eruzione furono drammatiche: epidemie e migrazioni di massa caratterizzarono il periodo successivo. Dopo il sacrificio delle pietre, il sito di Vasagård subì importanti trasformazioni culturali e strutturali, probabilmente per adattarsi a nuove sfide ambientali e sociali.

Le tracce di questi cambiamenti, inclusi mutamenti nelle pratiche rituali e nei modelli insediativi, dimostrano l’impatto degli eventi naturali sulle antiche società. La resilienza di queste comunità, tuttavia, resta un aspetto centrale: nonostante le avversità, continuarono a cercare modi per ristabilire l’equilibrio con il loro ambiente.

 Immagine raffigurante le pietre solari di Bornholm, simboli rituali scolpiti nel Neolitico, legati a un'antica eruzione vulcanica e al culto del Sole.

La posizione di Vasagård sull’isola di Bornholm nel Mar Baltico. Università di Copenaghen

Lezioni dal passato

La storia delle pietre solari di Bornholm non è solo un enigma archeologico, ma una finestra sulla resilienza delle antiche comunità di fronte a disastri naturali. Questo antico rituale ci ricorda come la connessione tra l’uomo e la natura abbia influenzato profondamente la cultura, la spiritualità e la sopravvivenza delle società umane.

Imparare dal passato ci permette di affrontare meglio le sfide future, evidenziando l’importanza di comprendere e rispettare i legami con il nostro ambiente naturale.

Fonti e Riferimenti dell’Articolo:

Redazione

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