Inizio della stagione venatoria: 4 morti e 2 feriti, la maggior parte cacciatori
La stagione venatoria è iniziata da poco e già si registrano tragici incidenti. Nelle prime settimane di apertura e preapertura, si contano 4 morti e 2 feriti, la maggior parte dei quali sono cacciatori. Questo bilancio infausto mette in luce i pericoli legati a questa attività.
Incidenti nelle prime settimane
Domenica 15 settembre è iniziata ufficialmente la stagione venatoria, ma grazie alle preaperture in alcune regioni, si spara già da due settimane. I primi colpi delle doppiette hanno causato 4 morti e 2 feriti, principalmente tra i cacciatori. L’Associazione Vittime della Caccia (AVC) fornisce questi dati, operando dal 2007 per supportare le vittime e prevenire danni causati dall’attività venatoria.
Dati e casi specifici
Dal primo settembre ad oggi, 2 cacciatori sono morti e 2 sono rimasti feriti in ambito venatorio. Inoltre, 2 donne non cacciatrici sono state uccise con un fucile da caccia in ambito extravenatorio. Un caso particolarmente grave è avvenuto in Provincia di Perugia, dove un uomo con gravi disturbi depressivi ha ucciso la figlia e la moglie.
Incidenti durante le battute di caccia
A Caulonia, un cacciatore è morto a causa di un colpo sparato per errore da un altro cacciatore. In Provincia di Brescia, un cacciatore è scivolato e dal suo fucile è partito un colpo che lo ha ucciso. Questi incidenti evidenziano i rischi associati alla caccia, soprattutto all’inizio della stagione.
Impatti sulla comunità
Gli incidenti legati alla caccia non colpiscono solo i cacciatori, ma possono avere ripercussioni su tutta la comunità. Ad Arezzo, un cacciatore ha colpito un cavo dell’alta tensione, lasciando il paese senza corrente elettrica. Questi episodi mostrano come l’attività venatoria possa influenzare negativamente anche chi non vi partecipa direttamente.
Conclusione
La stagione venatoria 2024-2025 è iniziata con un tragico bilancio di morti e feriti. Nonostante gli sforzi delle associazioni per prevenire incidenti, i rischi legati alla caccia rimangono elevati. È fondamentale continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli di questa attività e adottare misure per garantire la sicurezza di tutti.
Redazione
Foto di Elle Hughes: www.pexels.com