Indipendenza economica a 36 anni: Come ho raggiunto la pensione senza lavorare tutta la vita

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Yaron Goldstein, un uomo che ha deciso di ricercare la felicità anziché l’avanzamento di carriera, è andato in pensione a soli 36 anni. La sua storia è un esempio di come sia possibile raggiungere l’indipendenza economica senza passare tutta la vita al lavoro.

Il viaggio verso l’indipendenza economica e la pensione anticipata

All’età di 25 anni, Yaron Goldstein ha preso una decisione che avrebbe cambiato il corso della sua vita: non voleva trascorrere tutta la sua esistenza in un ufficio, intrappolato in una routine senza fine. Il suo obiettivo era chiaro e audace: ottenere l’indipendenza economica nel minor tempo possibile. Questa decisione non è stata presa alla leggera, ma è stata il risultato di una profonda riflessione sul tipo di vita che desiderava condurre.

Per raggiungere il suo obiettivo, Yaron ha iniziato a pianificare, studiare varie strategie di successo di altre persone e apprendere tutto sull’indipendenza economica. Non si è limitato a sognare, ma ha intrapreso azioni concrete per realizzare il suo futuro.

La svolta è arrivata durante un tirocinio a New York, quando Yaron ha avuto l’opportunità di incontrare un consulente finanziario di Wall Street. Questo incontro si è rivelato fondamentale per il suo percorso. Il consulente non solo ha condiviso con lui preziosi consigli e strategie di investimento, ma è diventato anche il suo mentore, guidandolo passo dopo passo lungo il percorso che lo avrebbe portato a realizzare il suo sogno.

Il mentore di Yaron gli ha insegnato non solo le tecniche di investimento, ma anche l’importanza di una visione chiara, obiettivi realistici e motivazione costante. Ha sottolineato che l’indipendenza economica riguarda la libertà, il controllo della propria vita e la capacità di fare scelte basate sui propri valori.

Grazie a questa guida e al suo impegno, Yaron è riuscito a realizzare il suo sogno: andare in pensione a 36 anni. Ora, può godersi la vita che ha sempre desiderato, libera dalle preoccupazioni finanziarie e con il tempo e la libertà di seguire le sue passioni.

Coltivare una Mentalità Orientata al Successo

Il viaggio di Yaron ha avuto inizio con un’immersione profonda nel mondo della letteratura. Su consiglio del suo mentore, ha letto due libri che sono considerati fondamentali per chiunque aspiri a raggiungere obiettivi ambiziosi: “La settimana lavorativa di 4 giorni” di Tim Ferriss e “Outliers” di Malcolm Gladwell.

Questi due testi hanno offerto a Yaron una nuova prospettiva sul rapporto tra denaro e felicità. Leggendo le parole di Ferriss, Yaron ha iniziato a interrogarsi sul tipo di persona che avrebbe voluto diventare nel futuro: «Questo tizio ha ragione: forse tra 40 anni non vorrò essere il tipo di persona che basa la sua intera vita sulla carriera», ha riflettuto.

Non solo questi libri hanno stimolato la riflessione di Yaron sul suo futuro, ma hanno anche innescato una trasformazione nella sua mentalità. Ha iniziato a vedere il successo non solo come un risultato da raggiungere, ma come un viaggio da intraprendere. Ha capito che la felicità non deriva necessariamente dal denaro o dal successo professionale, ma piuttosto dal trovare un equilibrio tra lavoro, passione e vita personale.

Inoltre, Yaron ha imparato l’importanza di essere un “Outlier”, un termine che Gladwell usa per descrivere individui che si distinguono per le loro realizzazioni eccezionali. Ha capito che per diventare un “Outlier”, è necessario andare oltre la norma, sfidare lo status quo e perseguire costantemente l’eccellenza.

Il piano per la pensione

Nei successivi 10 anni Yaron ha lavorato in grandi società, tra cui Google e Meta, viaggiando da Tel Aviv a Zurigo, fino alla California. L’obiettivo, però, rimaneva chiaro nella sua mente e ha iniziato con dei piccoli investimenti. Poi, appena ottenuto il suo primo impiego, ha cominciato a mettere da parte qualche centinaio di euro ogni mese e aumentato pian piano i contributi versati.

Quattro anni dopo la scelta di raggiungere l’indipendenza economica, Yaron ha pianificato il suo piano per la pensione a 36 anni: circa 5.000 euro mensili per una vita agiata e stabile.

Questione di mentalità

Yaron afferma che il successo del suo progetto è dovuto alla sua mentalità e al suo approccio, una valutazione costante di cosa gli portasse felicità da accostare alla necessità di evitare spese inutili.

Prima di ogni acquisto, si chiedeva: «C’è qualcosa che mi soddisferebbe altrettanto ma per un terzo del prezzo?». Poi, Yaron fa un esempio riguardante la sua passione per il tè verde: «Anche se comprassi del tè di lusso, che costa circa 50 euro ogni 50 grammi, alla fine del mese risparmierei rispetto ad andare tutti i giorni da Starbucks a comprare il caffè. Eppure, manterrei un qualcosa di molto più esclusivo nella mia vita, che mi dà gioia».

Conclusione

Così, a 36 anni, 10 anni dopo aver messo in moto il suo piano, Yaron Goldstein è andato in pensione e ora è pronto a godersi la vita che già da tempo sogna e progetta: «Nessuno può convincerti del fatto che il successo voglia dire lavorare per una grossa azienda, rimanere lì per 40 anni e fare carriera». La storia di Yaron è un esempio di come sia possibile raggiungere l’indipendenza economica e la felicità senza passare tutta la vita al lavoro.

Redazione

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