Tomba sigillata raffigurante Cerbero, guardiano degli inferi, ritrovata in Italia
La tomba contiene affreschi dettagliati, tra cui un’incredibile rappresentazione del famoso segugio a più teste.
Gli archeologi hanno scoperto una tomba a camera eccezionalmente conservata e sigillata nel comune di Giugliano in Campania, Italia. La tomba è adornata con molteplici affreschi, il più notevole dei quali raffigura Cerbero, il guardiano degli Inferi a tre teste, da cui il nome Tomba di Cerbero.
La tomba è stata scoperta nel corso di un’indagine archeologica nell’area Flegreo Domitiana, che rientrava in un più ampio programma di “Completamento e adeguamento della rete idrica”, spiega un comunicato diffuso dal Ministero dei Beni Culturali
Precedenti indagini hanno rivelato che questo sito è densamente ricco di vari luoghi di sepoltura, che mostrano diversi riti di sepoltura (sia inumazione che cremazione) e provengono dall’età della Repubblica Romana (509 a.C. al 27 a.C.) e dall’età romana imperiale (31 a.C. al 476 d.C.).
Durante il loro lavoro, gli archeologi hanno scoperto un opus incertum – un tipo di rivestimento che utilizzava muri romani in cemento o macerie – che inizialmente credevano segnasse il confine della necropoli. Tuttavia, da un esame più attento è emerso che si trattava in realtà della facciata di una tomba a camera “monumentale”. Questa tomba era ancora sigillata dall’originaria lastra di tufo utilizzata per chiudere lo spazio. Dietro questa lastra si trovava una grande camera che ospitava gli straordinari affreschi che ne decoravano le pareti e i soffitti.
L’affresco di Cerbero mostra il segugio a tre teste della mitologia greca antica in piedi tra un uomo nudo, probabilmente Eracle (Ercole per i romani e Disney), e il dio messaggero, Hermes. La scena raffigura probabilmente l’ultima delle dodici fatiche di Eracle , che gli richiedeva la cattura del doggo ctonio.
Oltre all’affresco di Cerbero, la tomba contiene anche immagini di altre scene mitologiche, come gli ittiocentauri (uomini-pesce-cavallo) che reggono un clipeo, uno scudo portato dagli opliti greci e romani. Le due figure sono assistite da due eroti alati: esseri romani simili a cherubini raffigurati come bambini. Questi piccoli dei erano un gruppo collettivo che, come Cupido, era associato all’amore e ai rapporti sessuali.
L’abitante della tomba rimane ancora sul letto funebre su cui fu deposto ed è circondato da una ricca collezione di oggetti. La camera contiene anche un altare con vasi per le libagioni.
Ci sono ancora molte domande associate a questo fantastico sito, ma il team continua a indagare e spera di scoprire maggiori informazioni sul suo proprietario.
“L’emozione suscitata dal privilegio di una tale scoperta è indescrivibile”, dice nel comunicato Mariano Nuzzo, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli.
“Il territorio di Giugliano, dopo anni di oblio, sta finalmente restituendo significative vestigia del suo glorioso passato, da preservare e tutelare, grazie ad uno sforzo comune.”
IL DOTTOR RUSSELL MOUL
Foto copertina: la Tomba di Cerbero conteneva anche altre scene mitologiche, come la raffigurazione di due esseri simili a centauri con code di pesce.
Credito immagine: Ministero della Cultura
Fonte: www.iflscience.com
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