I bambini che stanno sempre davanti agli iPad e smartphone hanno un ritardo nello sviluppo cognitivo

Secondo una recente ricerca, i genitori che impongono restrizioni all’uso dello schermo dei propri figli potrebbero in realtà trarne dei benefici. Uno studio recente indica che i bambini che trascorrono molto tempo con iPad e dispositivi simili affrontano battute d’arresto nel loro progresso dello sviluppo.

Lo studio, recentemente pubblicato sul Journal of American Medical Association of Pediatrics, viene dal Giappone e suggerisce che l’esposizione prolungata agli schermi potrebbe compromettere l’acquisizione di abilità motorie pratiche da parte dei bambini, ottenute imitando coloro che li circondano.

In un questionario è stato chiesto direttamente ai genitori di oltre 7.000 bambini intervistati: “In media, quante ore al giorno permetti ai tuoi figli di interagire con TV, DVD, videogiochi, giochi online (compresi telefoni cellulari e tablet), eccetera?”

Monitorando i risultati dall’infanzia (sotto un anno di età) fino ai quattro anni, i ricercatori sono stati in grado di stabilire un collegamento tra l’esposizione prolungata allo schermo e i ritardi dello sviluppo. Ciò comprendeva ritardi nelle capacità motorie generali e fini, nella competenza linguistica e nell’attitudine sociale.

All’età di due anni, si è scoperto che i bambini che trascorrevano fino a quattro ore al giorno davanti agli schermi avevano una probabilità fino a tre volte maggiore di incontrare difficoltà di comunicazione e di risoluzione dei problemi. Per coloro che hanno superato le quattro ore, la probabilità di riscontrare problemi di comunicazione è aumentata di quasi cinque volte.

Il dottor John Hutton, professore associato specializzato in pediatria generale e comunitaria presso il Children’s Hospital Medical Center di Cincinnati, estraneo allo studio, ha spiegato: “I bambini sviluppano abilità linguistiche incoraggiando la comunicazione. La visione dello schermo spesso marginalizza questa pratica. Possono assorbire una quantità considerevole di parole, ma lo scambio attivo di parole o le conversazioni interattive sono limitate”.

La ricerca evidenzia anche l’importanza del gioco e dell’impegno sociale nella coltivazione delle abilità motorie, comunicative e sociali. Anche la tendenza dei genitori a calmare i bambini irrequieti dando loro delle compresse può influenzare negativamente la crescita psicologica del bambino.

Inoltre, questo studio suggerisce che coltivare la capacità di sentirsi a proprio agio con i propri pensieri è un prezioso obiettivo a lungo termine. Hutton ha aggiunto: “Momenti di lieve noia possono stimolare la creatività mentre gli individui si sforzano di trovare più conforto dentro se stessi”.

È interessante notare che spesso anche gli adulti hanno difficoltà a essere contemplativi senza distrazioni e spesso si rivolgono agli schermi per alleviare la noia e il disagio. Pertanto, dalle intuizioni di questa ricerca potrebbero derivare lezioni applicabili ai nostri comportamenti.

Lo studio sull’impatto del tempo di esposizione dei bambini agli schermi elettronici solleva un dibattito sempre più rilevante nell’era digitale. Poiché i dispositivi elettronici come tablet, smartphone e TV diventano parte integrante della vita quotidiana, soprattutto nel contesto della pandemia, comprendere i potenziali effetti di questa esposizione precoce diventa essenziale per genitori, educatori e operatori sanitari.

La ricerca giapponese evidenzia l’importanza delle interazioni nel mondo reale per lo sviluppo del bambino. I neonati e i bambini piccoli apprendono molte delle loro abilità osservando e imitando le persone che li circondano. Il tatto, il movimento fisico e la comunicazione verbale sono elementi chiave che aiutano i bambini a sviluppare le loro capacità motorie, cognitive e sociali. Lo schermo, d’altro canto, offre un’esperienza più passiva e isolata, con poco spazio per questa interazione ricca e sfaccettata.

Inoltre, la ricerca evidenzia che il tempo eccessivo trascorso davanti agli schermi può avere conseguenze a lungo termine sulla salute mentale dei bambini. La capacità di impegnarsi con i propri pensieri, affrontare la noia e sviluppare la creatività sono aspetti chiave di una crescita sana. La costante dipendenza dai dispositivi elettronici per allontanare la noia può limitare le opportunità dei bambini di sviluppare l’autoriflessione e l’immaginazione. [ Futurismo ]

Madelaine Silva

Fonte:  hypescience.com

Foto di Bob Dmyt da Pixabay

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