Scienziati creano robot minuscoli e autonomi che possono entrare nel corpo e distruggere cellule tumorali

Gli scienziati hanno creato piccoli robot autonomi che possono entrare nel corpo e distruggere le cellule tumorali.

Hanno dimostrato la tecnica con successo, curando il cancro nei topi.

Un articolo che descrive la svolta è stato pubblicato sulla rivista Nature Biotechnology .

Lo studio ha incluso membri dell’Accademia cinese delle scienze, Jilin University, Università di Pechino e Jinan University (Cina), Arizona State University (Stati Uniti) e QIMR Berghofer Medical Research Institute (Australia).

Come funziona

I nanorobot di DNA vengono iniettati per via endovenosa e, una volta all’interno del corpo, sono programmati per cercare i tumori.

Quando li trovano, rilasciano farmaci nelle cellule tumorali che tagliano il loro afflusso di sangue, uccidendoli.

I ricercatori hanno testato questi nanorobot nei topi modificati per avere un cancro al seno umano. Entro 48 ore, erano entrati con successo nelle cellule vascolari del tumore, causando coaguli di sangue e uccidendo efficacemente il cancro.

Sorprendentemente, i robot non hanno causato la formazione di coaguli in altre parti del corpo, solo nelle cellule tumorali che erano state programmate per il bersaglio.

Passi successivi

Gli scienziati hanno anche dimostrato che i robot non causano la coagulazione nei tessuti sani dei maiali, calmando le paure su ciò che potrebbe accadere agli animali più grandi.

L’obiettivo è quello di testare i nanorobi del DNA negli esseri umani, ma i ricercatori hanno ancora molto lavoro da fare prima dell’inizio delle sperimentazioni cliniche.

In ogni caso, lo studio rappresenta un enorme passo avanti nell’approvazione di questa terapia innovativa. Se è considerata sicura, potrebbe avere effetti notevoli sul trattamento del cancro, poiché è un’alternativa molto migliore della chemioterapia. [ TechCrunch ]

Fonte: hypescience.com 

 

Se ti è piaciuto l’ articolo condividilo anche tu sui social e iscriviti alla nostra pagina Facebook “Pianetablunews