Trapianto di capelli, le star che proprio non immaginavi!

Tantissimi i volti noti che ultimamente stanno facendo sempre più ricorso a questa pratica per scongiurare la caduta dei capelli: dal cinema allo sport, dalla politica alla musica, sempre più star scelgono la strada del trapianto.
Jude Law, emergenza calvizie.
Gli attori, per ricoprire meglio determinati ruoli, sottopongono il proprio corpo a stress e abitudini non proprio salutari, subendo poi conseguenze davvero indesiderate. È il caso del noto attore britannico Jude Law che, dopo, negli scorsi mesi, essersi presentato a diverse interviste con una stempiatura decisamente accentuata, ha fatto nuovamente parlare di se grazie ad un ‘miracoloso’ infoltimento di capelli. Il trucco? Nessuno, semplicemente il talentuoso attore britannico si è sottoposto al trapianto di capelli, una pratica sempre più utilizzata, soprattutto tra le ‘star’. Jude Law non è, infatti, il primo attore a sottoporsi a questo intervento: prima di lui c’è stato Tom Hanks, famosissimo attore californiano che già negli anni ottanta mostrava i primi accenni di calvizie, risolti proprio grazie al trapianto.
Altre stelle ‘trapiantate’.
È quasi diventato il suo simbolo, il suo marchio di fabbrica: parliamo del ciuffo del neo Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump che, nel corso degli anni, si è sottoposto a diversi interventi per contrastare la calvizie, che hanno reso i suoi capelli uno degli accessori più esclusivi del politico americano. Non dimentichiamoci di Elton John: il bravissimo e famosissimo cantante inglese che, già agli inizi della sua brillante carriera, mostra i segni della caduta di capelli e che, dopo anni di tentativi falliti di cure, ha definitivamente debellato con il trapianto FUE. Tra i volti noti citiamo anche Antonio Conte, ex centrocampista della Juventus e oggi allenatore del Chelsea, che negli anni novanta mostrava un’ingenerosa capigliatura ‘a zona’, neanche fosse la marcatura che doveva tenere sugli avversari: negli anni scorsi si è sottoposto, con successo, al trapianto di capelli, che gli ha restituito una chioma folta e naturale.
Il trapianto rappresenta quindi la soluzione alla calvizie?
Possiamo definirlo “rimedio definitivo”: esistono vari accorgimenti da fare, soprattutto in età giovanile, per evitare la caduta dei capelli o quantomeno rallentarne l’avanzata. Dal mangiare sano all’evitare sovraccarico di stress fino a evitare l’uso eccessivo di prodotti chimici sulla cute, sono varie le strade da evitare per contrastare la calvizie. Quando neanche queste buone abitudini funzionano, è il caso di intervenire con un trapianto e, a quel punto, il problema è debellato per sempre. Esistono anche moltissime cure in fase sperimentale che fanno sperare, in un futuro, di poter rispondere al problema della calvizie senza passare per una sala operatoria.
Gli esperti chiariscono i nostri dubbi.
Abbiamo chiesto a un team di esperti, tra cui figurano i ricercatori di Tricomedit, quali fosse, nello specifico, le tipologie di trapianto di capelli esistenti e quali fossero le più sicure ed efficaci. Il trapianto è la via più sicura per debellare il diradamento e le principali tecniche con cui viene effettuato sono due, sicure ed affidabili: la FUT (Follicolar Unit Transplantation) che consiste nel prendere dal paziente stesso capelli dalla zona occipitale e trapiantarli nelle zone interessate da calvizie, con una cicatrice visibile nella zona in cui preleveremo i capelli; la FUE(Follicolar Unit Extraction), che consiste nel prendere un singolo capello, partendo dal bulbo, e innestarlo nella zona interessata, senza lasciare cicatrici o punti di sutura.
Angelo Vargiu