Consigli per assicurare l’impianto fotovoltaico

assicurazione-fotovoltaicoConviene assicurare il proprio impianto fotovoltaico? Una domanda che si pongono in molti, dandosi risposte molto diverse. Tra chi propende per il no, possiamo annoverare chi ritiene non necessario farlo, chi pensa che una polizza di questo genere non sia utile al fine di coprire eventuali danni, anche a causa delle limitazioni al risarcimento, chi invece ritiene che i costi da affrontare siano troppo elevati.

Dall’altro lato, va però considerato che la stipula di una polizza che assicuri l’impianto fotovoltaico può garantire da guasti, rotture o situazioni impreviste, eliminando alla fonte molte preoccupazioni.
Proprio per andare incontro alle esigenze di questa particolare utenza, il settore assicurativo ha peraltro dato vita nel corso degli ultimi anni ad una evoluzione tesa a tenere dietro al grande sviluppo della green economy e alle problematiche da essa poste.Va vista in questa ottica la proposta di polizze sull’abitazione che contemplano anche coperture aggiuntive in tal senso.

Chi ritiene che una polizza assicurativa di questo genere non serve, non considera con tutta evidenza il fatto che invece essa va a coprire ogni rischio e gli eventuali danni legati ad eventi imprevisti, riducendo le spese che ne possono derivare. In caso di danno all’impianto fotovoltaico, infatti, non sarà necessario impiegare altre risorse finanziarie per la sostituzione dei componenti danneggiati, né per la manutenzione.

Coloro che invece sono frenati dalla considerazione che le polizze assicurative nascondano clausole tese ad impedire gli eventuali risarcimenti, non tengono in conto il fatto che questo tipo di assicurazione rientra nella categoria all risk, in cui sono incluse tutte le eventuali tipologie di rischio, comprese le calamità naturali (terremoto, alluvione e altro) e danno di cui può essere vittima l’impianto, sia diretto che indiretto, come ad esempio la mancata fornitura di energia elettrica conseguente all’incidente.

Gli altri danni compresi nella copertura sono quelli causati dai fenomeni elettrici, i guasti meccanici, il furto e quelli causati a terzi. La sottoscrizione della polizza deve quindi essere preceduta da un attento esame preliminare delle proprie effettive esigenze. Chi abita in una zona soggetta ad alluvioni, farebbe bene a cercare polizze che contemplino queste situazioni.
Una volta compiuta questa operazione, si dovrebbe verificare l’entità dell’indennizzo riconosciuto, in quanto non tutte le compagnie assicurano l’impianto fotovoltaico al 100%. Va anche controllato se venga richiesta la stipula di una polizza assicurativa abitazione al fine di garantire il risarcimento in caso di terremoto, alluvioni e calamità naturali in generale. Anche la franchigia, la quota di danno cui deve provvedere l’utente, va attentamente valutata, in quanto essa non dovrebbe mai superare il 20%. Infine la garanzia relativa ai danni indiretti, il cui risarcimento parte dal quarto giorno e arriva ad un massimo di tre mesi, variando di solito tra dieci e cinquanta euro giornalieri.

Va infine sfatata la leggenda metropolitana in base alla quale la polizza assicurativa per l’impianto fotovoltaico costerebbe troppo. La sua sottoscrizione comporta un esborso tra i 100 e i 230 euro all’anno, da pagare anno dopo anno oppure in una sola soluzione relativa alla durata della propria adesione al Conto Energia.

Di luca

 

 

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